Un sindaco nel mirino. Antonio Luciani e le sue battaglie, non solo con gli avversari politici ma anche contro detrattori via social network.
L’attuale primi cittadino di Francavilla ha una nutritissima schiera di sostenitori e di seguaci (la sua page pubblica di Facebook ha quasi 3.300 followers), ma anche molti critici che nei gruppi del social network più popolare non perdono occasione di lanciare stoccate, più o meno pertinenti.
E se su fronte politico c’è la nuova polemica del consigliere comunale di minoranza Franco Moroni (“Con le grandi opere di Luciani, debiti in eredità per i francavillesi”, dixit), a mezzo Facebook Luciani risponde a chi chiede conto dei rimborsi spese dopo un articolo de il quotidiano Il Centro nel quale si parla di ciò. Il sindaco sottolinea che l’articolo “è riferito al periodo dal 1° gennaio 2014 ad oggi. Nel periodo precedente (giugno 2011 – dicembre 2013) e solo in rare occasioni ho beneficiato di rimborsi (peraltro dovuti per legge) per alcune trasferte. Parliamo di poche centinaia di euro e pur sempre in modo più che lecito”.
Con amarezza, ma altrettanta fermezza, chiude così: “Ora qualcuno, sfruttando questo malinteso, vorrebbe sollevare l’ennesima polemica ed accusarmi di non so che cosa. Credetemi, sono realmente stanco e tentato di tornare alla mia vita quotidiana. Poi penso a Voi ed alla nostra città e capisco che non devo cedere”, scrive rivolgendosi alla cittadinanza. Almeno fino alla prossima polemica….