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“Stamane abbiamo protocollato la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale per fare luce e dibattere della vicenda inerente le targhe alterne e la qualità dell’aria di Pescara. Quella sarà l’occasione per obbligare tutti i consiglieri del Partito democratico a uscire allo scoperto e rivelare la propria linea, non è possibile che il Pd continui a prendersi gioco dei cittadini recitando, allo stesso tempo, il ruolo del partito di ‘lotta e di governo’, con alcuni consiglieri, come Pagnanelli e Perfetto che oggi si dissociano da decisioni assunte in quelle riunioni di maggioranza alle quali hanno essi stessi partecipato esprimendo consenso, com’è riportato nella stessa ordinanza del sindaco Alessandrini. Ma soprattutto sarà quella la sede per ribadire l’inutilità di quel provvedimento e, piuttosto, programmare l’attuazione di iniziative concrete che realmente consentirebbero di risolvere in maniera drastica l’emergenza smog”. Lo hanno annunciato il Capogruppo comunale di Forza Italia, Marcello Antonelli, e il vicecapogruppo Vincenzo D’Incecco intervenendo sulla vicenda delle targhe alterne in vigore a Pescara a partire da martedì prossimo.
“L’emergenza smog impone due riflessioni, la prima di carattere tecnico, la seconda di tipo strettamente politico – hanno detto Antonelli e D’Incecco -. Tecnicamente l’adozione delle targhe alterne è una soluzione inutile perché manca una visione strategica sui veri provvedimenti che si possono adottare per affrontare la problematica. Sappiamo che più del 50 per cento dell’inquinamento deriva dagli impianti degli edifici pubblici e privati perché c’è un problema di mancata innovazione energetica degli edifici stessi, e questo succede perché quello di Pescara è l’unico comune della regione Abruzzo di dimensioni rilevanti a non aver adottato le norme per incentivare il rinnovo del patrimonio edilizio previste nel Decreto Sviluppo, l’unico dunque a non aver ancora recepito le leggi stesse contenute nel Decreto Sviluppo approvato dalla Regione e che costituirebbero una spinta decisiva per molti proprietari a investire sulle energie rinnovabili. In secondo luogo occorre velocizzare la realizzazione di infrastrutture per rendere competitivo il trasporto pubblico, a partire dalla filovia, che al contrario il sindaco Alessandrini vuole fermare. E fra l’altro immagino anche l’istituzione di un incentivo immediato per il trasporto pubblico prevedendo tariffe agevolate, in alcuni giorni ‘caldi’, per i potenziali passeggeri che devono preferire l’autobus all’auto privata perché la ritengono una soluzione conveniente e non perché li obbliga un’ordinanza. Poi veniamo alla valutazione politica: è evidente che siamo di fronte a un’amministrazione comunale che non firma le ordinanze quando sono necessarie, come la scorsa estate per la balneazione, mentre le sforna quando non servono e possono solo creare disagi alla popolazione, ovvero un’amministrazione che ha perso il contatto con la realtà. E fra l’altro oggi sono emerse in modo clamoroso le mille contraddizioni del Pd: paradossalmente è come se l’ordinanza sulle targhe alterne fosse stata partorita dal cielo e non sia piuttosto, com’è in effetti, il frutto di un’iniziativa condivisa e decisa dal Pd. Il Partito Democratico pensa di poter rivestire contemporaneamente il ruolo di partito di lotta e di governo, una presa per i fondelli per i cittadini. Per questa ragione abbiamo protocollato in Comune la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria e aperta del Consiglio comunale per dibattere della problematica, chiamando all’appello tutti gli amministratori del Pd che devono uscire allo scoperto. I consiglieri Francesco Pagnanelli e Fabrizio Perfetto, entrambi del Pd, non possono prima prendere parte alle riunioni di maggioranza che hanno determinato la firma dell’ordinanza in oggetto e poi, usciti fuori dalle stanze dei bottoni, dichiararsi contro il provvedimento deciso in quelle stesse riunioni che, peraltro, vengono anche citate nell’ordinanza del sindaco. A questo punto daremo loro modo di chiarire in aula la propria posizione nei confronti della maggioranza di cui fanno parte”.

PESCARAMIPIACE:

“Provvedimenti tanto rilevanti per la vita dei cittadini, come l’istituzione delle targhe alterne e altre iniziative antismog, non possono essere assunte dal sindaco Alessandrini, nella totale solitudine politica, senza un confronto con il territorio. A fronte dei disagi che migliaia di utenti andranno a vivere, e raccogliendo anche l’appello delle Associazioni di categoria come i commercianti, l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede la convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Pescara aperta al territorio e, nell’attesa, la sospensione di un’ordinanza comunque inutile rispetto all’emergenza aria gia’ vissuta nel mese di dicembre”. A dirlo e’ stato l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’. “Il sindaco Alessandrini continua ad adottare provvedimenti che incidono in maniera pesante sulla vita dei cittadini chiudendosi a ogni forma di proposta alternativa e di confronto – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -. Lo ha fatto quando ha riaperto al traffico corso Vittorio Emanuele, riportando ai livelli record l’inquinamento atmosferico che noi, centro-destra, avevamo debellato semplicemente lavorando sulle infrastrutture, creando tre arterie alternative al corso e delocalizzate verso ovest, capaci di assorbire e distribuire al meglio tutto il traffico veicolare. Lo sta facendo oggi preparandosi a distruggere anche la rotatoria di via del Circuito-via Gran Sasso, un’opera che finalmente ha reso fluido il traffico da e verso ovest, soprattutto agevolando il transito dei mezzi di soccorso verso i due nosocomi esistenti nella via, come previsto dalla legge. E ogni provvedimento viene adottato in assenza di un piano traffico e di una qualunque idea di assetto complessivo della citta’, l’unico fine e’ quello di distruggere cio’ che e’ stato realizzato dall’amministrazione precedente e gli effetti li stiamo vedendo e vivendo. Domani il sindaco Alessandrini fara’ scattare l’ennesimo provvedimento-proclama, un’operazione-fumogena, un’iniziativa ideologicamente vecchia, concretamente inutile, e, come al solito, parziale, ossia le targhe alterne. Ma oggi non e’ concepibile impedire ai cittadini, e penso ai piu’ anziani, di utilizzare il proprio veicolo senza offrire delle valide alternative, come il garantire l’uso gratuito dei bus urbani nelle due giornate in cui sono in vigore le targhe alterne, come ha disposto il Comune di Milano lo scorso dicembre. E lo stesso Ministro della Salute Galletti, nel protocollo d’intesa stipulato con le amministrazioni locali, dettando le misure da adottare a fronte dell’emergenza smog, ha imposto ‘l’attivazione di sistemi di incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico locale’, quindi non ha detto semplicemente ‘chiudete le citta’ al traffico’. Ma il sindaco Alessandrini ha tranquillamente disatteso tale dispositivo. L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, facendosi portavoce delle tante controproposte giunte dal territorio e anche delle esigenze dei Commercianti – ha detto l’avvocato Fiorilli – chiede che venga convocata con urgenza, dunque entro 5 giorni, una seduta straordinaria del Consiglio comunale aperta alla cittadinanza per consentire un confronto serio sulla problematica e la valutazione delle misure ottimali per il benessere del territorio. Nell’attesa della seduta, si chiede di sospendere l’efficacia dell’ordinanza che, cosi’ com’e’ stata concepita, andra’ solo ad aggravare la condizione del traffico urbano e i disagi per il territorio stesso”.