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E’ il selfie di una bella serata trascorsa con Pasquale Pacilio. L’icona del giornalismo televisivo abruzzese.

Potevi amarlo, odiarlo, stupirti, criticarlo, per quello che diceva, come faceva televisione.

Se tutto questo accadeva significa che il mestiere lo sapeva fare e fino troppo bene. Senza mai abusare del suo prestigio e carisma.

Un po’ l’Andy Warhol d’Abruzzo. Eri o diventavi qualcuno se salivi sul suo Ottovolante o facevi “Il Fatto”. Pasquale, consapevole probabilmente, non se la tirava più di tanto…

Pertanto ci mancherà. Ci macherà un punto di riferimento imprescindibile per il nostro mestiere di giornalisti.

Forse mancherà più ai suoi familiari. Per tanti troppi anni lo hanno condiviso con tantissimi abruzzesi, ma questo è un motivo di orgoglio.

Un forte abbraccio dalla redazione di Metronews24.it. Anche ai colleghi di Rete 8. Pasquale era sempre Pasquale e lo sarà per sempre! Baci

Dal sito di Rete 8 – http://www.rete8.it/cronaca/123ciao-drettore/

pacilio

Ciao Direttore! Si é spento questa notte in seguito ad una terribile malattia il nostro direttore Pasquale Pacilio. Colonna portante dell’emittenza privata abruzzese, Pacilio lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell’informazione regionale.

Nato a Gricignano di Aversa, provincia di Caserta,  il 13 giugno 1949, era stato dapprima collaboratore de “Il Mattino” e poi alla fine degli anni ’70 il suo trasferimento in Abruzzo dove ha contribuito alla nascita e alla diffusione delle prime televisioni private. E’ stato direttore  di Telemare dove ha dato un impulso decisivo alla crescita dell’informazione televisiva consentendo ad una delle prime emittenti private pescaresi di diventare in breve tempo azienda leader in Regione. Storiche le sue interviste, in quegli anni, a personaggi del mondo della politica e della cultura in generale, tra queste ricordiamo quella con l’allora ministro Remo Gaspari. Ma Pacilio era anche uno straordinario anchor man, conducendo con sapienza ed anche un pizzico d’ironia le sue trasmissioni di politica e costume. Molto legato al noto editore Luigi Pierangeli, lo ha seguito fedelmente nell’evoluzione dell’azienda, passando da Telemare a Rete8, dando, anche in questo caso, un contributo fondamentale alla crescita costante fino a raggiungere la leadership incontrastata nel panorama dell’informazione televisiva locale. La sua ultima apparizione in uno dei suoi format di maggiore successo, lo speciale elezioni del giugno scorso: già alle prese con la malattia, ha condotto la trasmissione, per diverse ore, tutto in diretta, con la consueta professionalità e competenza. Lascia la moglie Giulia, i figli Massimo, Marco e Silvia.

 

 

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