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K-ENERGY 2024.

Con la firma dell’atto costitutivo sottoscritto dal Sindaco di San Valentino in Abruzzo
Citeriore Antonio D’Angelo, Da Rita Silvaggi Presidente del circolo Legambiente Maiella e
da Maurizio Mastrodicasa, Vicepresidente del circolo, ha preso il via sul territorio della
Maiella occidentale la Comunità Energetica Rinnovabile (CER) sanvalentinese, tra le
prime ad essere realizzate nella nostra Regione.
L’iniziativa che segna un importante traguardo nella transizione energetica del nostro
territorio, è stata realizzata con il supporto del progetto BeComE, da Borghi a
Comunità Energetiche , promosso già nel 2022 da Legambiente, Kyoto Club e
Azzero CO2 con l’obiettivo di trasformare i piccoli comuni italiani in protagonisti della
sostenibilità ambientale e per accompagnare l’uso dei fondi del PNRR dedicati ai comuni
sotto i 5000 abitanti.
Il progetto BeComE, che include 17 comuni pilota in tutta Italia, ha fornito il supporto
necessario per la creazione della CER, che permetterà l’autoconsumo di energia
rinnovabile prodotta sul posto, anche grazie alla partership con Etex Building Performance
che vedrà nascere un primo impianto fotovoltaico di 1MW su una porzione di terreno della
cava in località Trovigliano, alle porte del paese, finanziato da AzzeroCO2.
In questo modo, si abbatteranno le bollette energetiche con significativi risparmi per
famiglie e Comune, si ridurrà la dipendenza da fonti energetiche esterne inquinanti e si
emetterà meno CO₂ .
“La costituzione della CER – afferma il Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore
Antonio D’Angelo – rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e
autosufficiente per la nostra comunità e di contrasto allo spopolamento delle aree interne.
Siamo riusciti a trasformare un’idea in realtà, coinvolgendo attivamente i cittadini in un
progetto comune che tiene insieme le opportunità offerte dalle energie rinnovabili, non solo
dal punto di vista tecnologico e ambientale, ma anche dal punto di vista della coesione
territoriale, dello sviluppo e della progettazione partecipata.”
“L’ingresso nella CER – dichiara Ermanno Mazzocca Assessore all’Ambiente del
Comune di Caramanico Terme – è anche un’ottima occasione per valorizzare l’Unione
dei Comuni Città della Maiella nata nel 2024.
Fare rete tra i piccoli Comuni e attivare sinergie amministrative permette di ottimizzare le
energie, risolvere i problemi comuni ed esprimere al meglio le risorse migliori che ognuno
di noi ha a disposizione.”
” Questo è solo l’inizio di un percorso che speriamo possa ispirare altri comuni a
intraprendere la stessa strada – ha aggiunto la Presidente del circolo Legambiente
Maiella Rita Silvaggi – come già sta avvenendo sul nostro territorio con il coinvolgimento
delle amministrazioni di Bolognano, Caramanico Terme e Salle.
La forza della CER è l’apertura alla comuntà e lo stimolo a innescare processi di
cittadinanza attiva. Oggi l’impegno condiviso di tutti i cittadini, i comuni compresi nella
cabina primaria, le imprese e le istituzioni locali è la partecipazione attiva per contribuire
alla crescita dei vantaggi offerti dall’autoconsumo di energia rinnovabile e alla
realizzazione dei progetti che verranno scritti proprio a partire dalle esigenze della
cittadinanza.”
L’innovativa esperienza abruzzese il 6 marzo rappresenterà la nostra regione al KEY

The Energy Transition EXPO 2025 di Rimini, insieme, tra gli altri, a Pollica, comune
campano, e al molisano Castel del Giudice.
“Oggi le CER rappresentano un elemento fondamentale della transizione enrgetica del
Paese e della nostra regione – dichiara Silvia Tauro, Presidente Legambiente Abruzzo non solo perchè un quarto della potenza da installare nei prossimi cinque anni verrà da
impianti come questo, ma soprattutto perchè contribuiscono a riscrivere il dibattito intorno
alle energie rinnovabili e al loro impatto sul territorio.
Dalle CER ai grandi impianti, gli elementi fondamentali per una giusta transizione
energetica non sono i veti e le moratorie, ma regole certe e partecipazione: guardare al
futuro e saperne cogliere le possibilità deve essere la sfida per tutti i nostri amministratori,
non solo per vincere la sfida climatica ma anche per affrontare l’instabilità politica ed
economica che ogni giorno di più ci colpisce tutti.

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