“Anche la Asl dell’Aquila ha acquistato la PET-TAC, – mentre a Pescara e Teramo le PET-TAC sono già attive. In sostanza, – ha proseguito – abbiamo ricostruito una rete di medicina nucleare e di radiologia di assoluto livello, con strumenti come questa apparecchiatura che entrerà in funzione qui a Chieti. Non ne esistono di migliori in circolazione, attualmente, per garantire il massimo livello di prestazioni ai nostri pazienti”. Infine, a proposito dei prossimi lavori di strutturazione nell’ospedale di Chieti, Marsilio ha rimarcato che “le polemiche le alimentano quelli che sono interessati a fare speculazione, mistificazione o ad agitare fantasmi. Noi siamo al lavoro e la difficoltà di questi lavori è direttamente proporzionale alla lunghezza dell’inerzia che, per decenni, ha colpito questo ospedale. Ora i lavori si fanno, – ha garantito Marsilio – e naturalmente questo impatterà sulle attività dell’ospedale. E’ una sintesi difficile quella da trovare tra le opposte esigenze, ma i lavori devono cominciare. Sono però fiducioso – ha concluso – perché persone serie e responsabili, come il Magnifico Rettore e i suoi collaboratori e la direzione generale della Asl hanno lavorato e stanno lavorando per individuare la soluzione giusta per dare avvio, al più presto, a questi lavori che consentiranno di superare le difficoltà che questo ospedale oggi lamenta, quantomeno sotto il profilo delle infrastrutture”.
|