Questa mattina Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese – rispettivamente Presidente del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” e consiglieri comunali del predetto movimento – hanno tenuto una conferenza stampa in Via Caduti per Servizio davanti al civico 49 assieme ai cittadini per denunciare problematiche legate alla sicurezza e allo spaccio di droga .
In Via Caduti per Servizio 49 – dichiara Pettinari – servirebbe un presidio fisso h24 di Polizia o, almeno, una pattuglia di Polizia dedicata che possa occuparsi del controllo di questo territorio. Per fare ciò servirebbe che il Comune facesse la sua parte prevedendo l’attivazione del turno notturno della Polizia Locale per consentire, a quelle poche volanti presenti sul territorio di Pescara, di occuparsi solo del controllo del territorio e non anche del rilevamento incidenti stradali nelle ore notturne. Abbiamo presentato – continua Pettinari – due interrogazioni in Consiglio comunale e abbiamo ricevuto le relative risposte dall’amministrazione. Con le nostre interrogazioni chiedevamo di attivare il servizio h24 della Polizia Locale proprio per il rilevamento degli incidenti stradali notturni che sottraggono volanti al controllo del territorio. L’ultima risposta ci è stata fornita proprio un mese fa in Consiglio dal Vice Sindaco che ha sostenuto che rilevandosi pochissimi incidenti nelle ore notturne non occorre l’attivazione del servizio di Polizia Locale e che comunque, gli uomini a disposizione, non sarebbero sufficienti per garantire il turno notturno. Vogliamo subito ricordare – continua Pettinari – che ci stiamo occupando di questa battaglia da anni e abbiamo anche effettuato un accesso agli atti da dove risulta che solo 11 (10 istruttori e 1 specialista area vigilanza) uomini della Polizia Locale sono esentati dal turno esterno e quindi gli altri, potenzialmente, potrebbero, se incentivati anche economicamente, essere chiamati ad offrire la loro disponibilità per il servizio esterno notturno. Ricordiamo, come abbiamo ricordato in Consiglio in sede di interrogazione, che diversi comuni italiani erogano il servizio di Polizia Locale h24 con meno uomini rispetto alle 154 unità del Corpo di Polizia Locale di Pescara . L’accordo Quadro tra Ministero dell’Interno ed Anci, siglato nel gennaio 2020, stabiliva il coinvolgimento di tutti i Comuni Capoluogo di Provincia nell’assicurare i servizi h24 di polizia stradale (mediante la Polizia Locale), per liberare le altre Forze di Polizia impegnate nel controllo del territorio. Accordo, quest’ultimo, a cui hanno aderito molte città con organici della Polizia Locale di molto inferiori al nostro: Ancona, Arezzo, Asti, Cremona, Ferrara, Forlì, Livorno, Perugia, Pisa, Prato . Pescara stranamente non ha aderito !!!
Da anni ripetiamo che la città di Pescara è suddivisa in quattro quadranti che dovrebbero essere coperti, soprattutto nelle ore notturne, da tre volanti della polizia e da una gazzella dei carabinieri, purtroppo come ci dicono anche i sindacati di Polizia , con gli anni e con la perdita di molte unità lavorative non rimpiazzate, i tre quadranti della città di competenza della polizia di stato vengono spesso serviti da sole due volanti ed alcune volte anche da una sola volante. Questo comporta che se capita un incidente stradale nelle ore notturne quella sola volante in servizio è costretta a distaccarsi per l’incidente e quindi interi quadranti rimangono scoperti da un controllo efficiente del territorio . Se si pensa anche che su alcuni interventi complessi, per garantire anche la sicurezza degli agenti, servirebbero più volanti, allora si capisce bene che siamo davanti ad una emergenza conclamata che imporrebbe immediatamente, senza tentennamenti, al comune di Pescara, di attivare un servizio notturno della Polizia Locale per alleggerire il lavoro delle volanti che devono necessariamente occuparsi del controllo dei quadranti della città senza alcuna distrazione. Ho proposto – continua Pettinari – di prevedere incentivi economici per tutti quegli agenti di Polizia Locale che si renderanno disponibili ad effettuare il turno notturno, in questo modo non ci sarà nemmeno bisogno di precettare gli uomini perché sono certo e convinto che aderirebbero in tanti volontariamente.
Il civico 49 di Via Caduti per Servizio è ormai diventato un fortino della droga tra occupazioni abusive e traffici strani che i cittadini registrano ogni giorno. Quotidianamente veniamo “borbardati” da segnalazioni dei residenti che ci raccontano di un via vai di persone che entrano ed escono dal palazzo, molto probabilmente acquirenti di droga. I traffici sono frequenti e quotidiani. I residenti onesti sono stanchi di assistere a questa situazione che mette anche a serio rischio la convivenza civile dei cittadini. Spesso, a tarda notte, gli avventori, visibilmente agitati, si portano presso il palazzo facendo rumore, urla e litigi frequenti minano la tranquillità e la pace sociale. Spesso i residenti perbene vengono maltrattati da alcune note famiglie pregiudicate e si creano situazioni di alta tensione che coinvolgono anche i bambini presenti, costretti a giocare tra i tossicodipendenti e le siringhe.
Questa situazione potrebbe finire se solo si optasse per la soluzione da noi proposta: presidio fisso di polizia, attivazione dell’operazione strade sicure, elevare la questura a rango superiore e attivare il servizio notturno della Polizia Locale per avere più uomini delle Forze dell’Ordine su strada per il controllo del territorio .