Si sono svolte in mattinata, presso il Monumento ai Caduti in Piazza Indro Montanelli, le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione. La cerimonia, che rappresenta un appuntamento civile di primaria importanza per la Nazione, si è tenuta alla presenza del Sindaco Ottavio De Martinis, del consigliere regionale Leonardo D’Addazio, del tenente colonnello Renato Saitta, del colonnello Giuseppe Lopez, del Capitano Antonio Tricarico, del Primo Maresciallo Giovanni Vasco, di numerose altre autorità civili e militari, nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e delle realtà del Volontariato locale.
L’evento, caratterizzato da un tono più sobrio nel rispetto del lutto nazionale, si è aperto osservando un minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco, a cui è seguita la benedizione della corona d’alloro da parte di don Pierluigi Pistone con l’ausilio del graduato Gianluca Del Forno e la sua deposizione per mano del sindaco di Montesilvano e di alcune delle autorità presenti, presso il Monumento ai Caduti.
In segno di ulteriore rispetto, la tradizionale corsa e sfilata dei bersaglieri previste come ogni anno per la giornata sono state annullate.
Nel suo intervento, il Sindaco Ottavio De Martinis ha sottolineato il valore unificante della giornata: “Quella di oggi è una festa che ci unisce tutti: società civile e autorità, amministrazione comunale e rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate. Ci ritroviamo insieme sotto la bandiera del nostro Paese e dobbiamo autenticamente scoprirci vicini l’uno all’altro, accomunati da cultura, valori e identità, che rappresentano l’eredità della nostra storia e del nostro vissuto di nazione.”

Il Sindaco ha poi posto l’accento sull’importanza di richiamare con forza, soprattutto in un periodo complesso come quello attuale, il valore fondante della cultura della pace, richiamandosi al recente lutto per la perdita di Papa Francesco. “Noi siamo qui per onorare i nostri caduti e lo facciamo dicendo che ci impegneremo il più possibile affinché nessun nome vada ad aggiungersi a questa lapide, che il sacrificio di questi ragazzi morti non è stato inutile, perché da tanto dolore abbiamo compreso quanto sia importante evitare la guerra.”
Rivolgendo un augurio a tutti i popoli della terra, il Sindaco De Martinis ha espresso l’auspicio che possano vivere in libertà e pace, auspicando che a livello globale la pace sia riconosciuta come un valore fondamentale da tutelare. “Il 25 aprile non deve essere solo una festa comandata bensì una data che ci auguriamo non sia solo memoria storica, ma un’occasione per riflettere sulla necessità di fermare tutti i conflitti, un’occasione per dire no a tutte le guerre.”

Nel ringraziare tutti gli intervenuti, Gian Luca Leonelli speaker della cerimonia, il presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri, Nicola Antosa per aver dato lettura alla preghiera ai Caduti, la Polizia Locale per l’impeccabile servizio di sicurezza e vigilanza, tutte le autorità, gli assessori e i consiglieri comunali presenti, la cerimonia si è conclusa nel raccoglimento e nella riflessione, rinnovando l’impegno della comunità di Montesilvano verso i valori della pace e della convivenza civile