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“Lo spettacolo ‘Abruzzo nel Cuore’ nasce dall’inclusione: ogni singolo individuo è portatore di un talento e tutti insieme, come uno straordinario puzzle, creiamo una società ricca, variegata e quotidianamente sorprendente. Non ci sono differenze, ma ci sono unicità, e sono quelle che l’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara riesce a far emergere ogni giorno in classe, nei laboratori, così come attraverso lo spettacolo teatrale messo in scena a fine anno scolastico e che oggi ha visto la presenza massiccia delle Istituzioni a testimoniare la loro vicinanza a un Istituto stimolante”. Lo ha detto Alessandra Di Pietro, dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara aprendo lo spettacolo Teatrale ‘Abruzzo nel Cuore’, organizzato dall’Istituto Alberghiero e Turistico Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Officina del Teatro Inclusivo con l’Associazione Diversuguali, con la regia delle docenti Cinzia Chiaiese e Caterina Pozzi. Presenti alla manifestazione Gianna Camplone Presidente dell’Associazione DiversUguali, il Presidente della Provincia Ottavio De Martinis, l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio il Presidente del Tribunale Ecclesiastico regionale Abruzzo e Molise e dell’Osservatorio Don Antonio De Grandis, la Asl di Pescara con la neuropsichiatria e la dottoressa Giuseppina Scarciglia, e le Associazioni che collaborano attivamente con la scuola per costruire una rete di sostegno alle fragilità, ossia il Csv con il Presidente Casto Di Bonaventura, l’Angsa con il Presidente Alessandra Portinari, il Cic con Daniela Buttiglione e i rappresentanti del Consiglio d’Istituto Maria Vaccaro, Antonio Consalvo e Davide Di Giovacchino.

“Lo spettacolo nasce dall’impegno di docenti, studenti ed ex studenti che ci mettono cuore, passione e l’intelligenza del cuore, mostrando anche capacità ed entusiasmi affettivi – ha detto la dirigente Di Pietro – in un Progetto di inclusione dei nostri studenti che hanno una diversa abilità o una difficoltà e vuole essere un momento di condivisione e di incontro con il territorio, con le Istituzioni, anche con le famiglie per presentare i frutti del lavoro condotto ogni giorno sui banchi della nostra scuola. L’intento è quello di favorire un rapporto di continuo scambio e soprattutto di piena integrazione dei nostri ragazzi che, attraverso il nostro Istituto, hanno modo di crescere e di apprendere in un ambiente protetto, ma comunque aperto al mercato del lavoro che deve prepararsi ad accoglierli creando le basi per consentire loro una perfetta autonomia”. “Il Teatro inclusivo ha un valore straordinario – ha sottolineato l’assessore Sulpizio – e vede ogni anno aumentare le competenze dei ragazzi grazie al supporto di una scuola straordinaria”. Quindi spazio ai ragazzi che nel teatro Cavour hanno messo in scena lo spettacolo, che ha visto l’incursione imprevista sulla scena dello showman e mattatore Vincenzo Olivieri, per la scoperta dell’Abruzzo attraverso i suoi personaggi, da Cascella a d’Annunzio, e le sue tradizioni, dai balli tipici ai motti.

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