L’inclusione del territorio e delle comunità locali, la collaborazione tra imprese, istituzioni, enti di ricerca e formazione: la crescita sostenibile si realizza facendo sistema, ponendo l’ascolto e i bisogni del territorio al centro, lavorando su formazione, competenze, informazione e casi di studio. Questo è quanto emerge dagli incontri organizzati dalla società Tre Monti a Francavilla al Mare (CH) in occasione de “L’innovazione passa dal territorio: il sistema a servizio della transizione ecologica”, eventocon l’alto patrocinio di Regione Abruzzo, RemTech Expo – Hub Tecnologico Ambientale (Ferrara Expo), Commissario Unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati e in collaborazione con Greenthesis, Edison Regea, ACR Reggiani (Gruppo Herambiente) e Vectre.
Tra i casi studio presentati, l’approccio progettuale adottato da Tre Monti nelle attività di risanamento realizzate all’interno del SIN di Bussi, finalizzato a valutarne l’impronta ambientale ed economica tramite la misurazione di energia e materiali consumati, rifiuti generati ed emissioni.
Tre Monti ha individuato un set di indicatori multidimensionali, con un focus specifico su carbon footprint e circular economy, per ottimizzare la gestione delle attività e implementarne efficienza ed efficacia, in ottica di sempre maggiore sostenibilità: consumo di energia associato alle attività operative e alla logistica del cantiere, consumo di carburanti per l’esercizio degli impianti e l’utilizzo dei mezzi, emissioni di gas climalteranti, quantità di materiali recuperati e quella di rifiuti inviati a smaltimento, tipologia e ubicazione degli impianti di recupero e smaltimento, acque utilizzate nelle attività di bonifica, acque emunte, trattate e recuperate per finalità industriali o operative di cantiere.
Il modello si avvale della piattaforma digitale per il controllo degli adempimenti amministrativi, dei processi organizzativi di cantiere, il tracciamento delle materie e dei rifiuti, la gestione dei monitoraggi e dei dati analitici.
“Il nostro obiettivo è innovare sperimentando un nuovo modello di gestione sostenibile delle attività di bonifica, che sia caratterizzato da rigore metodologico, eccellenza, sistematicità ed efficacia comunicativa – ha commentato Damiano Belli Amministratore Delegato Tre Monti – Un modello che sia replicabile anche in altri contesti e che comunichi i risultati e il valore delle attività di risanamento in modo chiaro e comprensibile sia ai nostri interlocutori sia alle comunità interessate che vivono il territorio ”