“La sentenza del TAR sul voto dell’8 e 9 giugno 2024 non è un atto qualsiasi, né un banale cavillo burocratico: è un pronunciamento che fotografa una situazione di estrema gravità, con una lunga serie di irregolarità gravi e diffuse. Una vicenda che mina la credibilità democratica delle istituzioni cittadine, e che avrebbe richiesto un’assunzione di responsabilità immediata e piena da parte del sindaco Carlo Masci, che si è invece prodotto in una sconcertante serie di accuse”, questo il commento dei rappresentati di PD, Movimento 5 Stelle, AVS-Radici in Comune e liste civiche per Carlo Costantini Sindaco dopo il vertice di coalizione delle scorse ore.
“Alla luce della lunga serie di violazioni certificate, ci saremmo aspettati un passo indietro spontaneo da parte di Carlo Masci, per restituire dignità, trasparenza e credibilità al voto dei pescaresi – Carmen Ranalli, segretaria provinciale Pd, Piero Giampietro, capogruppo Pd Consiglio Comunale, Roberto Ettorre, segretario provinciale Sinistra Italiana, Simona Barba, capogruppo AVS Radici in Comune Consiglio Comunale, Erika Alessandrini, consigliera regionale M5S, Paolo Sola capogruppo M5S Consiglio comunale, Donato Di Matteo Capogruppo lista Costantini sindaco – . Invece la reazione del sindaco è stata tutt’altro che responsabile. Non solo non ha mostrato rispetto per la gravità delle questioni sollevate, ma si è lanciato in accuse e attacchi scomposti e denigratori contro la magistratura amministrativa. Dichiarazioni che hanno suscitato la ferma condanna anche da parte dell’ANMA (Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi), a dimostrazione di quanto inopportune e lesive della dialettica istituzionale siano state le sue parole. Come centrosinistra pescarese, riteniamo che la sentenza del TAR imponga al centrodestra una riflessione molto seria. Non si può liquidare un simile verdetto come un incidente di percorso, né pensare di cavarsela con toni propagandistici o vittimisti per sviare l’attenzione dal problema reale. Proprio per questo la coalizione di centro-sinistra è unita attorno al proprio candidato sindaco, Carlo Costantini, e in queste ore sta facendo tutte le valutazioni possibili per individuare la strada migliore e ogni azione utile a garantire finalmente alla città il sindaco che merita: capace, disponibile e garante della trasparenza e della piena partecipazione democratica dei cittadini. Perché la democrazia si difende ogni giorno, con serietà e con il rispetto delle regole. E Pescara non può permettersi di sacrificare la fiducia dei cittadini nel diritto più importante che hanno: quello di scegliere liberamente e in modo trasparente i propri rappresentanti”.