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Aprire un negozio di calzolaio a Pescara può essere un’opportunità interessante per chi vuole avviare una piccola attività artigianale.

La città, con il suo centro abitato vivace e una popolazione locale affezionata ai servizi di vicinato, può offrire una buona base di clientela. Prima di iniziare, è però utile valutare alcuni aspetti pratici, fiscali e organizzativi.

Vediamoli nel dettaglio.

Valutare la domanda locale

Anche se oggi molte persone comprano scarpe a basso costo e le sostituiscono facilmente, esiste ancora una domanda per i servizi di riparazione calzature.

Molte famiglie scelgono di far durare le scarpe più a lungo, specie se di buona qualità.

A Pescara, come in molte città italiane, c’è anche una certa attenzione alla sostenibilità e al riuso: un elemento che può giocare a favore di un’attività come quella del calzolaio.

Fare una breve ricerca nei quartieri per capire dove ci sono già altri calzolai e dove invece manca questo servizio può essere un buon punto di partenza.

Scegliere la zona giusta

Aprire il negozio in centro città o vicino a mercati rionali può garantire maggiore visibilità e passaggio.

Quartieri come Porta Nuova, Zanni o il centro storico offrono contesti diversi: dai clienti più affezionati ai servizi tradizionali, fino ai più giovani attenti al consumo consapevole.

È utile verificare anche la presenza di parcheggi, fermate del bus o altri servizi che possano facilitare l’accesso al negozio.

Attrezzature e spese iniziali

Per avviare un’attività di calzolaio servono alcuni strumenti specifici: martelli, forme, cucitrici, spazzole, colla, chiodi e un banco da lavoro.

Molti strumenti possono essere acquistati usati per ridurre i costi iniziali.

Oltre alle attrezzature, bisogna considerare l’affitto del locale, le utenze, l’assicurazione e la segnaletica.

Anche se si tratta di un’attività artigianale, non va sottovalutata l’importanza di uno spazio ordinato, pulito e facilmente riconoscibile da fuori.

Competenze richieste

Il mestiere del calzolaio richiede manualità, precisione e conoscenze tecniche.

Non serve un titolo di studio specifico, ma è fondamentale saper lavorare con materiali diversi come pelle, gomma, cuoio e tessuti.

Chi non ha esperienza può considerare di fare un periodo di formazione o affiancamento presso un calzolaio esperto.

Esistono anche corsi organizzati da enti locali o associazioni di categoria che insegnano le basi del mestiere.

Servizi da offrire

Oltre alla classica riparazione di scarpe, un calzolaio può ampliare l’offerta con altri servizi: duplicazione chiavi, riparazione borse e cinture, cambio cerniere, applicazione di suole antiscivolo.

Alcuni propongono anche articoli per la cura delle scarpe: creme, lacci, plantari.

Più ampia è l’offerta, maggiori sono le possibilità di attirare clienti abituali e diversificare le entrate.

Obblighi burocratici e apertura della Partita IVA

Chi vuole aprire un negozio di calzolaio deve aprire una Partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio e comunicare l’inizio attività al Comune di Pescara.

È inoltre necessaria l’iscrizione all’INPS come artigiano.

In alcuni casi, se si utilizzano macchinari specifici, può essere necessario presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

La gestione della Partita IVA può sembrare complicata, ma esistono servizi che semplificano tutto il processo.

Uno di questi è Fiscozen, che offre supporto per aprire la Partita IVA e gestire gli aspetti fiscali e contributivi con chiarezza e semplicità.

Regime fiscale e costi

Per chi inizia da zero, il regime forfettario può essere la scelta più conveniente.

Offre agevolazioni fiscali, contributi INPS ridotti e meno obblighi di fatturazione.

Nel regime forfettario, il reddito imponibile si calcola applicando un coefficiente di redditività (67% per gli artigiani) al fatturato annuale.

Su questa base si calcolano le tasse e i contributi.

Comunicazione e passaparola

Anche per un’attività tradizionale come quella del calzolaio, è utile curare la comunicazione.

Un’insegna chiara, orari visibili, un volantino distribuito nel quartiere o una semplice pagina Google Business possono fare la differenza.

Il passaparola resta lo strumento più efficace: soddisfare i clienti e offrire un servizio puntuale e onesto permette di farsi conoscere velocemente.

Aprire un negozio di calzolaio a Pescara richiede una buona organizzazione, una valutazione attenta del contesto locale e competenze artigianali solide.

La scelta della zona, l’ampiezza dei servizi offerti e la gestione corretta della Partita IVA sono elementi fondamentali.

Chi è motivato a lavorare con le mani e a offrire un servizio utile alla comunità può trovare in questa attività una strada sostenibile e gratificante.

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