Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale abruzzese: la quinta edizione di Cinema & Psicoanalisi, la rassegna che mette in dialogo cinema d’autore e pensiero psicoanalitico. Due serate per esplorare il potere della memoria, delle emozioni e del sogno, con proiezioni, incontri e riflessioni condivise.
Tema dell’edizione 2025: “Memorie dal futuro e lessico familiare”
Due film. Due protagoniste femminili. Due viaggi tra ricordi e consapevolezze che risuonano nell’esperienza di ciascuno di noi.
Programma:
- 18 luglio – Auditorium Sirena
Il tempo che ci vuole
Sarà presente la regista Francesca Comencini, vincitrice di 5 Nastri d’Argento. - 19 luglio – Convento Michetti
Vermiglio
Con l’attrice Martina Scrinzi. Il film ha ottenuto 7 David di Donatello, tra cui Miglior Film e Miglior Regia – per la prima volta in 70 anni assegnata a una donna.
Orario: inizio proiezioni ore 20:20
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Durante le serate interverranno psicoanalisti, registi, produttori e intellettuali per un dialogo aperto tra arte, psiche e vissuto.

Un evento promosso da ASIPP – Associazione per lo Studio e l’Insegnamento della Psicoterapia Psicoanalitica – in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare, con il contributo di ENPAP e BPPB, e con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi Abruzzo e della Società Psicoanalitica Italiana.
“Cinema & Psicoanalisi è molto più di una rassegna cinematografica: è un momento di riflessione collettiva, di bellezza e profondità, che arricchisce la nostra estate culturale. Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno un evento che valorizza l’intreccio tra arte e pensiero, contribuendo a fare di Francavilla un punto di riferimento per chi cerca cultura viva, dialogo e consapevolezza”, ha detto il sindaco Luisa Russo.
“Questa edizione di Cinema & Psicoanalisi mette al centro due film straordinari e due protagoniste femminili che parlano di memoria, identità e trasformazione. È un’occasione preziosa per aprire uno spazio di confronto tra cinema, psicoanalisi e cittadinanza. Come amministrazione, crediamo profondamente nel potere dell’arte come strumento di crescita culturale e umana”, ha dichiarato l’assessora alla Cultura Cristina Rapino.




