CONDIVIDI

Prendo atto della decisione del Gup del rinvio a giudizio. Con serenità però devo rilevare e mettere in evidenza la richiesta, nuovamente ribadita, da parte della Procura di Chieti (cioè dell’accusa) *di archiviazione del reato di *corruzione*. Un’ accusa molto grave e soprattutto *infamante* per me, la mia parte politica e la comunità che mi ha sempre sostenuto. Accusa caduta a seguito di un supplemento di indagine voluto dalla Procura di Chieti, dopo interrogatorio del 3 febbraio 2025. È stata confermata e certificata la mia *avversione* nonché la mia *attività di opposizione* alla realizzazione del project financing (individuato nel bunker di radioterapia) che i vertici regionali e asl a guida csx stavano portando avanti. Mi ero impegnato con tutta la mia determinazione a dimostrare la mia estraneità ed infondatezza dell’accusa di corruzione, quella era l’ accusa portata avanti dalla Procuracdi Pescara, ora faro’ lo stesso con questo nuovo capo di imputazione (finanziamento illecito partiti) e sono certo di poter dimostrare in sede dibattimentale anche in questo caso la infondatezza del presunto finanziamento illecito, peraltro riconducibile ad un solo episodio (campagna elettorale Comunali Chieti 2020 – Forza Chieti), diversamente da quanto contestato dalla Procura di Pescara, a cui cmq mi ero volontariamente sottoposto ad interrogatorio il 28 maggio 2021. *La mia attività politica e di amministratore è sempre stata improntata sulla trasparenza, integrità, onestà (valori inviolabili) e difesa degli interessi pubblici* e quindi con la massima fiducia affronterò, con il supporto prezioso ed impagabile del mio legale Massimo Cirulli, il Giudizio sul cui esito positivo non ho dubbi.  Conclude Mauro Febbo

CONDIVIDI