CONDIVIDI

Venerdì 5 aprile, alle ore 17.30, si terrà, presso la Libreria Ubik di Pescara, in via Firenze 209, la presentazione del volume “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius, edito da Ianieri Edizioni.

Per l’occasione dialogheranno del volume, terzo della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio in Abruzzo, la giornalista abruzzese Alessandra Renzetti insieme alla prof.ssa Barbara Delli Castelli, responsabile della traduzione.

Ferdinand Gregorovius, storico tedesco nato nel 1821 a Neidenburg, Prussia Orientale, e scomparso nel 1891 a Monaco, è una figura leggendaria della letteratura di viaggio. Trascorrendo lunghi periodi in Italia, ha lasciato un’impronta indelebile con le sue escursioni, che ancora oggi costituiscono i testi più affascinanti e poetici del genere.

Il 23 agosto del 1268, le sorti di uno degli scontri più significativi del Medioevo furono decise in Abruzzo, nella celebre “battaglia di Tagliacozzo”, che ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo, influenzando poeti, scrittori, artisti e storici nei secoli successivi.

Dante stesso la menziona nella Divina Commedia, al canto XVIII dell’Inferno, nei versi –  “là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo”– che rivelano l’impiego da parte di Carlo d’Angiò, su suggerimento di Alardo (Erardo) della tattica dell’imboscata, che gli consentì di sconfiggere Corradino di Svevia.

Questo evento e molto altro è custodito nel volume “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius. Le descrizioni del tedesco non sono semplici impressioni passeggiere, bensì rappresentazioni artistiche frutto di uno studio approfondito, corredato da appunti di viaggio, ricordi e riflessioni. Lo storico tedesco, sensibile al sentimento estetico e all’arte, ha dedicato particolare attenzione all’Abruzzo nelle sue opere.

“E’ con questo spirito – racconta il Direttore della Collana e scrittore abruzzese Beppe Millanta che Ferdinand Gregorovius raggiunge secoli dopo i Campi Palentini, per visitare i luoghi dello scontro dove la dinastia sveva si era estinta, insieme al sogno imperiale. Un viaggio, quindi, che ci restituisce un Abruzzo crocevia del destino di dinastie e di lotte tra i maggiori poteri del tempo, quando per un giorno tutta Europa osservò col fiato sospeso i fatti che accadevano tra le nostre montagne”- conclude Millanta.

Il progetto “Comete”, in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella, I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici, si avvale del contributo di un comitato scientifico dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne, guidato dal Direttore Carlo Martinez. Questo team ha collaborato con Millanta nella selezione dei testi, nelle traduzioni e nelle introduzioni critiche e storiche.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la pagina social @cometesciedabruzzo o inviare una mail a info@ianieriedizioni.it.