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Era il mese di ottobre 2019 , quando il Comune di Cheti con l’Assessore all’Urbanistica, dopo un lungo e partecipato iter amministrativo,ottenne un primato sull’argomento “antenne per la telefonia mobile” , Chieti fu il primo Comune di Abruzzo a dotarsi di un regolamento riguardante proprio l’installazione delle antenne.

All’epoca con un affidamento di € 30.000,00 fu incaricata la Ditta Polab ad eseguire tutte le misurazioni ed il censimento cartografico di tutte le antenne esistenti nel territorio del Comune di Chieti, evidenziando gli indici di sovraccaricamento magnetico individuati in Città; inoltre venivano individuati i nuovi siti .Il tutto fu illustrato e migliorato informando dettagliatamente tutti i consiglieri comunali e le organizzazioni e rappresentanze di varie sigle ambientaliste, che diedero ampio consenso all’atto prodotto che fu votato unanimemente da tutto il Consiglio Comunale .

Passano poco più di quattro anni e l’Amministrazione Ferrara a marzo 2023 si dota di un nuovo piano delle antenne,modificando sostanzialmente il precedente e quindi la cosiddetta “sinistra ecologica” dimentica in toto i processi di partecipazione sia dei cittadini interessati dalle nuove installazioni nei siti indicati, sia delle organizzazioni ambientaliste che continuano inspiegabilmente a “ignorare ” la questione e accade così che in poco più di tre settimane ,cominciano a proliferare mega antenne della telefonia mobile in diversi punti della Città.

Prima a Piana Vincolato in prossimità dei centri sportivi di basket,tennis e bocce;  poi in Strada Villaggio del fanciullo a poco più di 20 metri dalle case nasce un’antenna su palo di ben 35 metri di altezza ed ancora in Strada Madonna del Carmine ,su un palo di oltre 30 metri di altezza con N.7 impianti posizionati, diciamo un “condominio” di antenne ,a pochi metri da una pregevole attività ricettiva ed a a sfregio della caratteristica del luogo, della bellissima Chiesa rurale Dedicata alla Beata Vergine del Carmine e risalente alla fine del 1700, con il disinteresse totale del Sindaco Ferrara (Assessore all’Urbanistica) dell’Assessore all’Ambiente (Zappalorto) e dell’Assessore alla salute (Stella).

Tra l’altro il tutto viene fatto senza alcun parere geologico e soprattutto storico monumentale, considerando che l’antenna è a meno di dieci metri da una Chiesa con campanile e penso che la Soprintendenza di Chieti, dovrebbe intervenire.

Purtroppo nessuno svolge il suo ruolo ed io da Consigliere di minoranza, ex Assessore all’Urbanistica e prima ancora ai Lavori Pubblici, sono costretto a tentare di salvaguardare i Cittadini di Chieti e soprattutto evidenziare alla stampa questi scempi ambientali che minano la salute dei cittadini.

Il Capogruppo Lega Salvini al Comune di Chieti

Dott.Mario Colantonio

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