CONDIVIDI

Da lunedì prossimo e fino al 10 maggio via Pantini sarà aperta al traffico a senso unico in direzione nord-sud, nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 19. Lo stabilisce una ordinanza del settore Mobilità del Comune di Pescara, per consentire il completamento dei lavori promossi in quella zona dall’amministrazione. Non cambierà nulla, invece, per chi si sposta in direzione sud-nord e potrà continuare a percorrere via della Bonifica, arrivando da Francavilla. “Di fatto”, commenta il sindaco Carlo Masci dando la notizia insieme all’assessore Luigi Albore Mascia, “apre al traffico, diventando transitabile, l’ultimo tratto della strada-pendolo che sarà percorribile a doppio senso di marcia nel momento in cui saranno ultimati tutti i lavori di bonifica della Pineta, a seguito dell’incendio degli anni scorsi, finalizzati alla sua rinaturalizzazione, con la realizzazione della recinzione del comparto 5 e di una rotatoria. A quel punto si potrà procedere anche alla chiusura al traffico di via della Bonifica, per l’unificazione dei comparti. Con il passaggio di lunedì si mette, di fatto, in esercizio tutta la strada-pendolo, che conduce da una parte all’altra della città: un’arteria che si completa dopo 40 anni, un risultato prestigioso che siamo felici di aver concretizzato con questa amministrazione. Questo, tra l’altro, è un ulteriore tassello alle modifiche alla viabilità che abbiamo pensato per la zona sud di Pescara anche in funzione dall’ampliamento della Pineta”, conclude Masci.
“Insieme ai lavori ormai avviati per l’abbattimento dello svincolo a trombetta, questa Amministrazione ha avuto la forza amministrativa e il coraggio di attuare una rivoluzione della viabilità nella zona di Pescara Sud attesa da decenni”, commenta l’assessore Albore Mascia. “Abbiamo portato avanti”, fa notare, “non solo un’operazione di razionalizzazione della viabilità in una zona di accesso alla città, ma soprattutto una iniziativa di fondamentale impatto ambientale che valorizza ulteriormente il cosiddetto polmone verde cittadino, la Riserva dannunziana”.

CONDIVIDI