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 “Non lasceremo le periferie isolate e costrette a fare i conti con le loro fragilità e i loro problemi”.

Parte nuovamente da una delle zone maggiormente a rischio di Pescara, il monito del candidato Sindaco della coalizione civica Domenico Pettinari che, dal quartiere Fontanelle è tornato a denunciare una situazione di degrado, dicendosi pronto a portare avanti azioni concrete per restituire dignità e sicurezza nelle zone dimenticate della città.

“Ci troviamo di fronte un quartiere in totale stato di abbandono – denuncia Pettinari – dove i cittadini onesti sono stanchi e avviliti di trovarsi davanti il muro di totale indifferenza delle varie classi politiche che si sono avvicendate nel corso degli anni al Governo della città e che qui ci sono passati forse solo qualche volta per sbaglio. Spacciatori, degrado, immondizia ovunque, alloggi popolari occupati abusivamente e anche attentati incendiari. Accanto alle evidenze che sono sotto gli occhi di tutti, per chi vive in questa zona è difficile anche poter usufruire dei più comuni servizi, totalmente assenti. Le segnalazioni di tutte queste problematiche in tanti anni – prosegue Pettinari – sono sempre state finalizzate al raggiungimento di una soluzione, peraltro mai trovata e oggi, finalmente, abbiamo la possibilità, in caso di vittoria delle elezioni, di poter portare avanti azioni concrete”.

Numerose le idee e le proposte annunciate per la trasformazione dei quartieri “difficili” della città di Pescara a cominciare da Fontanelle.

“Vogliamo periferie felici, in grado di integrarsi in un tessuto sociale dignitoso e vivibile – annuncia il candidato Sindaco – Abbiamo in mente di fare cose nuove, come portare qui una serie di eventi mai visti, come manifestazioni itineranti culturali e ludiche, così come anche in tutti gli altri quartieri del capoluogo adriatico. Non più solo centro cittadino, ma anche le periferie dovranno essere parte integrante di una città unica e in grado di offrire ai suoi abitanti una qualità della vita decorosa. Ricordo che qualche anno fa, nella carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale – prosegue Pettinari – grazie alla collaborazione dei cittadini onesti residenti in questo quartiere, siamo riusciti a disegnare una mappa dello spaccio che ha consentito alle forze dell’ordine di scovare numerosi nascondigli di spacciatori nella zona di Via Caduti per Servizio. I cittadini per bene hanno spesso paura a uscire di casa, ma anche di denunciare, mentre è loro diritto vivere liberi e tranquilli”.

Purtroppo, però, oggi la realtà del quartiere è ancora legata a problemi irrisolti perché, nonostante sollecitazioni alle Istituzioni preposte, iniziative come le camminate della legalità e altro ancora “nulla o poco è cambiato – spiega Pettinari – e ci sono ancora numerosi problemi legati a sicurezza e ordine pubblico. Occupanti abusivi di case popolari, immondizia ovunque per strada, degrado, spaccio di droga, decoro urbano inesistente. Il nostro programma prevede l’istituzione dell’ operazione strade sicure, l’implementazione del sistema di videosorveglianza con la lettura delle targhe e lo sfratto degli abusivi dalle case popolari occupate, per restituirle a chi è in graduatoria in attesa da anni. Guardiamo soprattutto ai giovani – conclude Pettinari –  che sono il futuro e chiediamo anche di implementare le strutture sportive nei quartieri, portando anche servizi oggi inesistenti”.  

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