Non solo il Pescara dei grandi è ai playoff. I Giovanissimi Nazionali di Felice Mancini, dopo aver disputato un ottimo campionato chiuso al 4° posto dietro Roma, Frosinone e Lazio, hanno battuto il Bari nei preliminari playoff scudetto qualificandosi così per gli ottavi di finale contro l’Inter.  Un vero e proprio fiore all’occhiello per il sodalizio biancazzurro per i risultati conseguiti e non solo.

Un graduale crescendo giornata per giornata. Trentanove punti in campionato frutto di 11 vittorie, 6 pareggi e cinque sconfitte con 41 gol fatti e 24 subiti. Qualificatisi per i preliminari playoff, i biancazzurri hanno vinto di misura in casa contro il Bari pareggiando a reti bianche nel match di ritorno staccando così il pass per gli ottavi contro l’Inter. Gli stessi Galletti, a fine partita, nonostante l’eliminazione hanno applaudito i baby abruzzesi davanti a tutta la tribuna nel ritorno degli spogliatoi. Ma la grande sfida superata dallo staff di mister Mancini è stata, in generale, la categoria. Il campionato “giovanissimi nazionali” è il primo dove si fa conoscere il mondo del calcio professionistico ai ragazzi. Inoltre è la prima competizione a livello nazionale. Come sottolineato dallo stesso allenatore biancazzurro: “Venendo da campionati regionali trovarsi in un campionato nazionale è totalmente diverso per i ragazzi. Il lavoro di squadra è fondamentale per ottenere risultati importanti. Questi ultimi soprattutto ti danno anche consapevolezza di essere sulla strada giusta. Il nostro compito è farli migliorare anche sull’atteggiamento. Bisogna avere fame di arrivare lasciando perdere le distrazioni di oggi”.

A impreziosire ulteriormente il tutto è stata la convocazione in nazionale U15 di Paolo Gioffrè, approdato in estate dall’Asd Football 24 Messina. Ora però al Poggio degli Ulivi arriva l’Inter, una compagine esperta teoricamente superiore sulla carta. A tal riguardo, però, mister Mancini si dice fiducioso: “Le favole esistono se si lavora e ci si impegna per inseguire un sogno. La fase finale scudetto è bella perché insegna a queste giovani  squadre la mentalità vincente. Una mentalità acquisita passo dopo passo. La prova del nove è stata la vittoria con la Lazio in casa in inferiorità numerica. Lì abbiamo capito di poter fare qualcosa di importante. Trovandoci contro una compagine più forte in 10 siamo stati bravi a rimanere concentrati. Ma soprattutto più che le singole partite il vero successo è stato incontrare le stesse squadre del girone di andata vedendo i ragazzi maturati, cresciuti calcisticamente e non grazie al duro lavoro e all’impegno. Concludendo la stagione non può che essere positiva. Con il gioco e il lavoro siamo riusciti ad ottenere risultati importanti. Dopo aver raggiunto l’obiettivo principale, far crescere i ragazzi, possiamo conquistare ogni traguardo. Con l’Inter giocheremo la nostra partita per raggiungere il nostro grande sogno!”