Sebastiani a Replay: “Maniero resta se…”

Intervenuto come ospite nella trasmissione Replay di Enrico Rocchi, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha fatto il punto in casa Delfino dopo il travagliato weekend connotato dalla vicenda Maniero.

“Sabato mattina ero andato a Roma per parlare con i più rappresentativi della squadra”, ha detto Sebastiani, “perché volevano rassicurazioni che non avremmo smantellato la squadra. Su Maniero,  anche noi eravamo a conoscenza dell’interesse del Catania con il giocatore. Con Ricky mi sono trattenuto un po’ di più, abbiamo fatto un ragionamento ampio sui nostri limiti e dove potevamo arrivare per il rinnovo. Pippo ci ha detto con molta onestà l’offerta del Catania, cifra che noi non possiamo offrire. E’ vero che non abbiamo rinnovato il suo contratto, ma in tutti i modi abbiamo dimostrato di tenere a lui”. Continua Sebastiani spiegando passo dopo passo gli sviluppi – tutti noti – del sabato da telenovela. “Non è vero che il mister ha bloccato la partenza di Maniero, era lui stesso a conoscenza della trattativa ed abbiamo anche parlato di eventuali sostituti in caso Maniero andasse via. Se questa società avesse avuto voglia o bisogno di smantellare questa squadra, venderemmo domani mattina Melchiorri, Brugman etc etc. Per me è un capitolo chiuso, è un giocatore del Pescara e resta fino a giugno. A Maniero gli ho anche consigliato di rinnovare con noi assicurandogli che se a giugno ci sarebbe stata l’occasione l’avremmo fatto andare via. Fino a giugno resta, se poi non sta bene qua nonostante dica il contrario dica le cose come stanno…”

La trattativa con il Catania però non è ancora morta e si sta riaccendendo fortemente, ma i siciliani non attenderanno in eterno ed hanno bloccato Ardemagni, vecchio pallino di Marcolin. Quasi  500mila euro l’indennizzo proposto (e accettato dal Pescara) per il trasferimento del calciatore che in Sicilia avrebbe percepito circa 150mila euro sino a giugno e poi 320 mila per i successivi tre anni. Il Pescara nella convulsa giornata di sabato, dopo i tentennamenti dell’attaccante sulla prospettiva di cambiare casacca a stagione in corso, ha proposto rinnovo triennale a 200mila a stagione che sarebbero diventati 300mila in caso di promozione in A grazie ai bonus inseriti. Le opzioni possibili sono tre: cessione, rinnovo con il Pescara oppure permanenza senza rinnovo con il giocatore a giugno libero e in grado lecitamente di firmare dal 3 febbraio con il prossimo club pur restando in biancazzurro, Pescara a secco di introiti.

E se Maniero nel breve volgere di pochi giorni andasse via? Ardemagni (in uscita da La Spezia) in prestito dall’Atalanta è la prima e più concreta ipotesi con il tandem bresciano Caracciolo – Corvia defilato ma davanti a Galabinov del Livorno (Ebagua è vicino al Bari).