Pescara – Galano, si tratta ad oltranza

Pescara – Galano, si tratta ad oltranza

Il doppio aspetto economico (ingaggio - prezzo cartellino) i freni al matrimonio

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E’ Cristian Galano il “regalo” di Sebastiani per Oddo. Conduce infatti all’esterno pugliese il profilo individuato dal Pescara per arricchire la squadra di estro e fantasia dopo l’addio di Politano. Una pista che sembrava molto improbabile nelle scorse settimane è divenuta di forte attualità nelle ultime 72 ore, nonostante qualche rallentamento. Un primo approccio positivo per sondare la fattibilità, poi due giornate sostanzialmente interlocutorie anche per questioni interne ai Galletti che hanno congedato il d.s. Antonelli sostituito da Antonello Ippedico a seguito di promozione interna.

L’Empoli aveva mosso i primi passi per Galano ma, dopo la conferma di Saponara, salvo offerte choc, ha altre priorità e per la sostituzione di Tavano pensa a uomini con altre caratteristiche rispetto al cosiddetto “Robben di Puglia”. In questo contesto si è inserito il Pescara, superando tutti. E la trattativa è partita.

Galano ha contratto in scadenza tra 12 mesi e nessuna intenzione di rinnovare con il Bari – aspetti questi che deprezzano il cartellino – ed è intrigato dalla proposta biancazzurra. Aspetto da non trascurare: Pescara non è lontano da casa sua ed è meta privilegiata rispetto ad altre opzioni di B, a parità di offerta. Nei contatti tra Sebastiani – Repetto e il suo entourage si è affrontato anche il discorso ingaggio. Richiesta iniziale molto alta e fumata grigia, ma filtra ottimismo da fonti societarie. Nuovi appuntamenti previsti nel fine settimana.

C’è dunque da trovare la quadra economica, non solo con il calciatore che tramite il suo entourage ha chiesto un triennale, anche a cifre discretamente importanti per la categoria, ma in primis con il Bari. La società biancorossa è partita da una valutazione di 900mila euro già scesa di 100mila. Il Pescara, che inizialmente chiedeva l’esterno in prestito con diritto di riscatto anche obbligatorio, prova a limare verso il basso la richiesta per il titolo definitivo ma soprattutto chiede la possibilità di pagare il cartellino in due trance. Se i pugliesi accettassero il pagamento in due annualità, insomma, la strada sarebbe definitivamente in discesa. La distanza è ora di circa 100mila euro, con un po’ di buona volontà da ambo le parti l’accordo si può chiudere positivamente. Previsti nelle prossime ore contatti tra i due club, anche nelle persone di Sebastiani e Paparesta che hanno rapporti più che cordiali come testimonia la cena nel post Pescara-Bari presso il Teatro Nervi in città. L’obiettivo del Pescara è di definire il tutto tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima per mettere a disposizione di Oddo il giocatore sin dal primo giorno di ritiro.

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