Pescara – Pro Vercelli 1-0, Delfino sei…Forte!

Pescara – Pro Vercelli 1-0, Delfino sei…Forte!

L'anticipo della nona giornata di campionato

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Tre punti di prepotenza. Un gol di Forte al 29’st permette al Pescara di battere la Pro Vercelli e di raccogliere il secondo successo consecutivo. Un brutto Pescara nel primo tempo, lontano parente di quello quasi perfetto di Trapani, si desta nella ripresa ed il baby ex Varese, classe 1994, interrompe la maledizione dei legni colpiti (2) e batte Pigliacelli.

La gara. “Squadra che vince non si cambia”, recita un vecchio adagio che Oddo fa suo: gli stessi undici schierati inizialmente nella vittoria di Trapani, dunque, sono stati confermati dal 1′ anche contro la Pro Vercelli. Tra i piemontesi, Foscarini non stravolge il suo 4-3-3 e si affida al tridente Di Roberto – Marchi – Sprocati. Davanti a 6.488 spettatori, l’arbitro del match è Ros di Pordenone.

Parte bene la squadra ospite, Sprocati al 3′ ci prova da fuori ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 25′ Scaglia da calcio piazzato sfiora il gol nonostante la distanza siderale dalla porta difesa da Fiorillo: primi squilli di una Pro Vercelli per nulla rinunciataria. Il Pescara è troppo compassato, poco brillante nella sua manovra contro un avversario che resta corto e compatto dietro l linea del pallone. Al 13′ il primo brivido lo regala Benali, ma il suo diagonale velenoso si spegne fuori. Un minuto dopo Verre, da ottima posizione, di testa spinge tra le braccia dll’ex Pigliacelli (ancora di proprietà Pescara) un invitante cross da destra. Il Pescara non riesce ad imprimere al match il ritmo desiderato, facilitando il compito ad una Pro Vercelli che si chiude bene in difesa per poi tentare rapide sortite offensive. Al 33′ Capari dal limite calcia in modo troppo debole e centrale per impensierire l’amico dell’epoca romanista Pigliacelli. Al 41′ bella serpentina sull’out mancino con conclusione secca di Crescenzi, Pigliacelli fa buona guardia ed evita guai. E’ l’ultima “emozione” di un brutto primo tempo che le due squadre consegnano agli archivi con il risultato di 0-0.

Si riparte dai medesimi 22 del primo tempo. Al 4′ trema il palo alla sinistra di Pigliacelli: Verre calcia a botta sicura ma non è preciso. Al minuto 8′, Lapadula di testa scheggia la parte superiore della traversa piemontese su cross telecomandato da destra di Crescenzi. E’ un Pescara diverso da quello opaco visto nei primi 45′. Il Pescara manca di incisività, però, ed allora al 15′ scocca il momento di Cocco: gli lascia il posto Benali. La Po Vercelli fatica ad uscire dal proprio guscio ma il possesso palla pescarese, dalle percentuali bulgare, risulta comunque sterile. Oddo allora al 26′ getta nella mischia Forte in luogo di Verre per un Pescara a trazione super offensiva con un 4-2-4 di nuovo conio. Al 29′, si sblocca il risultato: Lapadula centra una traversa terrificante ma sulla ribattuta Luca Forte, già a segno ad inizio settimana con la B Italia, batte Pigliacelli. 1-0 di prepotenza e match che si incanala su binari favorevoli ai biancazzurri.

In contropiede il Pescara sfiora subito il raddoppio, ma Lapadula perde l’attimo fuggente permettendo a Pigliacelli di respingere la conclusione a tu per tu. Ghiottissima occasione per mettere la partita in ghiaccio sciupata e Pro Vercelli ancora in corsa, dunque. Oddo decide di ridisegnare il suo Pescara, inserendo l’arcigno Bruno al 39′ in luogo di Caprari. I piemontesi faticano a creare occasioni e la Oddo’s band gestisce bene il minimo vantaggio. Nessun rischio per Fiorillo anche durante il recupero di 3′, anzi Pigliacelli nega a Cocco il primo gol in maglia biancazzurra (47′), e il Pescara porta a casa una vittoria sofferta ma pesantissima.

 

 

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