Il tesoretto del Pescara inizia a fruttare. Dopo le prime cessioni e l’esito delle comproprietà, l’ammontare dell’incasso supera i 5 milioni, cifra che verrà rimpinguata da altre vendite (a partire da quella di Bjarnason) e da altri introiti (abbonamenti, contributi Lega, etc). Il gruzzolo servirà a finanziare parte del mercato e parte delle spese della prossima stagione.
Nelle casse della società sono entrati circa 5,6 milioni di euro: 2,5 milioni dalla cessione di Melchiorri al Cagliari, 2 milioni per Torreira (più Fornasier; in futuro,il Pescara inoltre percepirà il 20% della cifra totale di vendita del playmaker), operazione conclusa ma non ancora ufficiale, e 1,176 mln dall’esito delle comproprietà (incassati 700 euro per Ragusa e 601 per Politano; versati 125 per Caprari). Chiaramente, non trattandosi tutti di versamenti immediati ma dilazionati nel tempo, la cifra si riferisce al totale e non alla liquidità effettivamente già nella disponibilità del Pescara.
