Comproprietà, le buste: Roma e Pescara si “dividono” Politano e Caprari

Aperte le buste per stabilire il destino di Caprari e Politano. Roma e Pescara, come raccontatovi ieri in esclusiva, non hanno trovato alcun accordo e sono dovuti andare alle buste che la Roma ha depositato in largo anticipo rispetto al termine stabilito dal regolamento (ore 19), a testimonianza che le parti dopo lo stop nel summit romano non hanno più tentato di ricomporre la situazione.

Davvero esigua la differenza tra le offerte per il giocatore di massimo interesse, Politano. Per una manciata di euro, su Politano la spunta la Roma. Per Caprari destino opposto: resta al Pescara. Il Pescara nella doppia operazione non guadagna quanto sperato nel rapporto tra la cifra da sborsare per l’uno e la cifra che incasserà per l’altro (molto meno di mezzo milione).

Politano ora, come anticipatovi, andrà in prestito gratuito al Sassuolo. Questa la scelta della Roma che ai neroverdi girerà anche un giocatore che piaceva al Pescara, il promettente centrocampista Pellegrino (l’altra richiesta biancazzurra, Verde, andrà in altri lidi a maturare): trasferimento probabilmente a titolo definitivo, con la Roma che si riserverà un’opzione per un eventuale riacquisto. Circa Balasa, giocatore che piace ad Oddo e che era entrato nei discorsi con la Roma, si potrà forse tornare a parlare nelle prossime settimane. Ma sarà necessaria opera di ricucitura rapporti dopo lo strappo, non irrimediabile comunque, dovuto alla vicenda Caprari-Politano.

Inoltre, nessun deposito è stato effettuato da Entella e Pescara per il difensore Vittiglio: secondo la normativa vigente, il cartellino resta al club che ne deteneva i diritti. Vale a dire l’Entella, nel caso di specie (il Pescara aveva diritto di partecipazione).  Di Ragusa, invece, vi abbiamo raccontato a parte (leggi qui): circa 700mila euro il versamento