Prosegue la marcia di avvicinamento alla partitissima di domenica prossima tra Virtus Lanciano e Delfino Pescara. La squadra di Marco Baroni ha nel fattore campo un’arma importante: sommando la scorsa stagione (epoca Gautieri) a quella attuale, infatti, i rossoneri non perdono in campionato al «Guido Biondi» dallo scorso marzo (Virtus Lanciano – Brescia 0-2). Nelle ultime 6 gare sono reduci da 3 sconfitte, 1 vittoria e due pareggi, ma in casa i frentani riescono sempre a portare a casa punti.
Marco Baroni ha utilizzato 22 giocatori in questi primi 1623 minuti di campionato, facendo leva soprattutto sulla solidità difensiva che, tuttavia, nelle ultime giornate sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori. Il calciatore più presente in campo per i rossoneri è il capitano Federico Amenta, il meno utilizzato è il terzino sinistro Giuseppe Nicolao (20 minuti contro la Juve Stabia nella vittoriosa trasferta campana di fine settembre) che si pensava poter esse l’alter ego di Mammarella (Baroni ha invece optato per Germano). Il bigliettino da visita del Lanciano parla di 17 gare complessivamente disputate, delle quali 8 vinte, 6 pareggiate e 3 perse.
«Il derby è sempre un derby – ha detto Marco Baroni in conferenza stampa ad inizio settimana –e non è una partita come le altre. Sarà una partita importante e noi ci stiamo preparando con grande attenzione, on cura. Ci alleniamo sapendo di affrontare una squadra, il Pescara, che assieme al Palermo è la candidata principale alla promozione in serie A Giocare una partita così importante contro una squadra così importante ti fa capire il percorso di crescita che stai portando avanti. Il Pescara è una squadra fortissima con dei giocatori importanti e poi ha alle spalle anche la compattezza societaria. La formazione? Vediamo, è presto e vanno valutate tante cose».
