Cutolo regala la vittoria al Pescara sul Padova (1:0)

Cutolo regala la vittoria al Pescara sul Padova (1:0)

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PePD


Un gol del criticatissimo Cutolo al 35’st, appena entrato, regala al Pescara la vittoria contro il Padova, il quarto successo consecutivo ed il nono risultato utile di fila per i biancazzurri che hanno conquistato 23 punti sugli ultimi 27 a disposizione. Scoppia di entusiasmo l’Adriatico nel match prenatalizio che rilancia prepotententemente il team di Marino nelle zone altissime della graduatoria. Nell’economia del match, dunque, non pesa un rigore fallito da Maniero al 23’pt.

La gara. Sul fronte formazioni, come anticipato da FP.TV Marino conferma gli stessi undici che nelle due trasferte consecutive di Siena e Lanciano ha riportato a casa 6 punti; spazio dunque a Zuparic in mediana e Politano nel tridente con Cutolo in panchina. Ennesima tribuna per Pelizzoli. Contrariamente alle previsioni, invece, Mutti nel suo Padova sceglie tre uomini offensivi (e non due) quali Pasquato, Melchiorri e l’ex Vantaggiato ai quali affidare le proprie velleità. Parte dalla panchina il fresco ex Francesco Modesto.

Calcio d’inizio affidato ai biancazzurri. Al 7’, primo brivido del match: batti e ribatti in area biancazzurra con i patavini che reclamano per un presunto fallo di mano di Capuano che l’arbitro Ghersini non rileva. Al 10’, Ragusa suggerisce per Maniero che prova il colpo in acrobazia a due passi da Mazzoni, il goalkeeper non si fa sorprendere e, con la collaborazione di un compagno, respinge l’insidia. Al 15’, contatto sospetto in area veneta di cui fa le spese Ragusa ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Al 22’, episodio chiave: Maniero libera Rossi in area e l’esterno viene atterrato da Legati (ammonito nella circostanza), per Ghersini non ci sono dubbi ed assegna il penalty. Dal dischetto si presenta Maniero che si fa però ipnotizzare da Mazzoni. Nulla di fatto, dunque, e gara che resta sullo 0-0 (23’). Continua a spingere il Pescara, ma invano: le accelerazioni di Ragusa non trovano la finalizzazione sperata da parte dei compagni ed ogni sortita offensiva si traduce, dunque, in occasione non sfruttata. Al 33’, bello slalom di Melchiorri che conclude la sua azione con uno shot che non inquadra lo specchio della porta difesa da Belardi.  Al 36’, Ragusa reclama un nuovo rigore che Ghersini questa volta non concede. Al 44’, sorvola di non molto la traversa un calcio di punizione di Brugman. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro Ghersini manda le squadre al riposo sul punteggio di 0-0.

CutoloAl rientro delle squadre in campo una sola novità: nel Padova c’è Perna in luogo di Legati. Parte forte il Pescara con il solito Ragusa, ma le prime due iniziative biancazzurre si infrangono sul muro bianco scudato eretto a protezione di Mazzoni. Al 9’, termina alle stelle un tiro da fuori di Politano, accentratosi per calciare di sinistro. Un minuto dopo, pur terminando comunque fuori, è meglio calibrata una conclusione dalla lunga distanza di Gaston Brugman. Al 18’, un tiro di Politano deviato da un difensore padovano colpisce il palo della porta veneta con Maniero in ritardo per il tap-in vincente. Al 24’, un miracolo di Mazzoni, finora il migliore in campo, evita che un calcio di punizione di Brugman deviato dalla barriera si insacchi nella porta avversaria. Al 29’, termina di poco fuori un calcio di punizione di Pasquato. Appena entrato proprio per Pasquato, Rocchi si ritrova a tu per tu con Belardi ma il portiere di casa gli chiude ottimamente ilo specchio della porta. Al 32’, Cutolo rileva Politano nel Pescara. L’ex di turno di presenta così: agevolandosi di un erroraccio di un difensore avversario, si impossessa della fera in area di rigore e, dopo aver dribblato anche il portiere, deposita in rete per il vantaggio del Delfino. Al 38′, Mascara rileva Maniero; un minuto dopo termina fuori un tiro di Brugman. Al 45′, Piscitella rileva Ragusa. Prorpio nel recupero l’arbitro decreta un calcio di punizione a due in area pescarese in favore del Padova (Schiavi tocca indietro per Belardi, interpretazione severa): Belardi risponde alla grande su Vantaggiato e poi sulla ribattuta Ampuero non è preciso nel battere a rete. Proteste vibranti dei padovani per un presunto fallo di mani di Balzano, a farne le spese è il tecnico Mutti che viene espulso (47′). Finale vibrantissimo con il Padova alla disperata ricerca del pareggio ma non accade null’altro: i biancazzurri portano a casa una preziosissima vittoria dopo un mega recupero.

Pescara – Padova 1-0

Marcatori: 35’st Cutolo (PE)

Pescara: Belardi, Zauri, Schiavi, Capuano, Balzano, Zuparic, Brugman, Rossi, Politano (32’st Cutolo), Maniero (38’st Mascara), Ragusa (45’st Piscitella). All. Marino. A disp. Pigliacelli,  Bocchetti, Fornito, Kabashi, Sforzini. 

Padova: Mazzoni, Ceccarelli, Benedetti, Legati (1’st Perna), Laczko, Melchiorri (15’st Ampuero), Osuji, Iori, Cuffa, Vantaggiato, Pasquato (30’st Rocchi). All. Mutti. A disp. Murano, Feczesin, Ciano, Modesto, Celjak, Musacci

Arbitro: sig. Ghersini di Genova, coadiuvato dagli assistenti Bolano di Livorno e Tolfo di Pordenone; IV Uomo sig. Maresca di Napoli

Ammoniti:  Pasquato, Legati, Ceccarelli, Iori (PD), Rossi, Cutolo, Mascara (PE)

Espulsi: 47’st l’allenatore del PAdova Mutti per proteste

Note: al 23’pt Maniero (PE) fallisce un rigore. Sparuta presenza di tifosi ospiti in Curva Sud, nel settore loro riservato. Spettatori totali 8.121 per un incasso complessivo di 48572,50 euro

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