Pescara e Novara non si fanno male, dividendosi la posta in palio con uno 0-0 brutto che scontenta i padroni di casa, incapaci di tornare a calcare la via virtuosa che sembra essere ormai smarrita. Sono fischi per il Delfino. Da segnalare al 27’st l’espulsione per proteste del vice allenatore Palazzi, che a sua volta sostituiva lo squalificato Cosmi in panchina (il tattico Rubinacci ha guidato il team nella restante parte di gara).
La gara. Con Cosmi squalificato, è il vice Palazzi a guidare il Delfino dalla panchina. Le scelte biancazzurre: Zuparic in mediana e non Nielsen con Bocchetti nel trio di difesa è l’unica variazione rispetto alla formazione annunciata da ForzaPescara.TV; Maniero è il centravanti con Ragusa e Caprari a supporto. Nel Novara (in maglia gialla), integralmente confermate le anticipazioni dell’articolo prepartita con i campo i 3 ex biancazzurri Sansovini, Rigoni e Crescenzi, ma con Kosicky in porta non il baby classe ’96 Montipò. “Facilmente scaricato…da mercenari rimpiazzato. Dai PR sempre rispettato” è lo striscione apparso in curva Nord prima del fischio d’inizio e dedicato a Marco Sansovini.
Al 5’, il Pescara reclama un penalty per un affossamento di Ragusa ad opera di Crescenzi in area di rigore ma per l’arbitro Ciampi è tutto regolare. Al 14’, Caprari al centro dell’area di rigore piemontese gira debolmente di sinistro al termine di una buona azione orchestrata da sinistra dal tandem Balzano-Ragusa. Al 24’, su cross da destra di Salviato è bella la torsione di Maniero per colpire di testa, ma sulla girata Kosicky fa buona guardia. Si affaccia un minuto dopo nell’area avversaria Sansovini, ma il suo destro da posizione defilata è debole e impreciso. La partita vive su ritmi bassi, con prevalenza di inizativa biancazzurra. Al 33’, Ragusa controlla malissimo la sfera all’altezza dell’area piccola del Novara, sciupando una grande occasione su suggerimento da destra. Al 39’, Sansovini a tu per tu con Pelizzoli non riesce ad indirizzare in modo vincente la sfera, dopo essersi avvantaggiato di una indecisione di Bocchetti. Pericolo scampato. Si conclude sullo 0-0 un primo tempo avaro di emozioni e bel gioco, 2’ di recupero inclusi. Fischi copiosi piovono dagli spalti.
Il Pescara si ripresenta dagli spogliatoi con Nielsen in luogo di Zuparic. Al 5’, Kosicky blocca a terra un tiro di facile lettura da parte di Caprari. Ritmi bassissimi anche in avvio ripresa, più Pescara che Novara ma senza creare particolari trame offensive. Al 12’, Maniero riconquista caparbiamente un pallone sulla sinistra, si accentra e calcia ma Kosicky dice di no sulla conclusione comunque non irresistibile della punta abruzzese. Al 16’, Salviato scheggia la traversa con una bella conclusione a giro che strappa gli applausi dei tifo pescarese. Un minuto dopo, da calcio piazzato Sanovini sfiora l’incrocio della porta difesa da Pelizzoli. Al 19’, è centrale una conclusione da fuori di Balzano. Al 25’, palo esterno di Maniero che devia un bel suggerimento di Balzano da terra, ma non ha fortuna. Un minuto dopo, il Pescara reclama invano un rigore per un doppio contatto sospetto dagli sviluppi di un corner, nel gioco delle coppie che si forma sempre dagli sviluppi delle palle inattive. Per proteste, viene espulso Palazzi. Al 28’, Mascara rileva Brugman. Al 31’ reclama invano un rigore anche il Novara per un mani galeotto di Capuano. Al 38’, Cutolo rileva Caprari (che lascia in barella, vinto dai crampi) per tentare l’assalto finale. Al 40′, Maniero di testa sfiora il gol su cross di Balzano. Al 44′, Nilsen perde palla sulla trequarti, Sansovini si invola in ripartenza ma Zauri è perfetto a sbrogliare la situazione potenzialmente pericolosissima. I 4′ di recupero vedono il Pescara premere per provare a vincere in extremis la sfida. Non accade altro: finisce 0-0 tra i fischi.
Pescara- Novara 0-0
Pescara: Pelizzoli, Zauri, Bocchetti, Zuparic (1’st Nielsen), Capuano, Salviato, Brugman (28’st Mascara), Balzano, Ragusa, Caprari (38’st Cutolo), Maniero. All. Cosmi (squalificato, in panchina il vice Palazzi)
Novara: Kosicky, Vicari, Perticone, Potouridis, Crescenzi (40’st Golubovic), Faragò (30’st Marianini), Pesce, Rigoni, Lambrughi, Manconi (18’st Gonzalez), Sansovini. All. Aglietti.
Arbitro: sig. Ciampi di Roma, coadiuvato dagli assistenti Peretti di Verona e Alassio di Imperia (IV Uomo: Dei Giudici di Latina)
Ammoniti: Zuparic, Ragusa (P), Pesce (N)
Espulso: 27’st Palazzi (all. Pescara) per proteste.
