Vincere a Carpi per archiviare il periodo nero (3 punti in 5 partite) e dare un senso alle restanti 5 gare per cercare di prendere l’ultimo treno playoff: è questo l’intento del Pescara in vista della gara tra due formazioni indecifrabili. Anche gli avversari, in verità, dopo il sontuoso mercato di gennaio pensavano ad un finale di stagione dai connotati diversi in ottica spareggi promozione.
Battere il Carpi significherebbe anche attenuare l’aria di smobilitazione che gravita intorno alla squadra biancazzurra da parte dell’ambiente, nonostante Serse Cosmi la imputi quasi esclusivamente alla stampa. L’agente di Ragusa, Gerry Palomba, ad esempio, a Tmw parla del presente e del futuro del suo assistito: “La stagione può considerarsi positiva. E’ chiaro che si può sempre migliorare e fare qualcosa in più, speriamo già nelle prossime gare che possa tornare al gol. Futuro? Ad ogni modo è chiaro che dopo tre anni in B vorrebbe confrontarsi con la massima serie. Il Genoa? Sì, Gasperini l’ha detto anche pubblicamente che apprezza Ragusa ed è chiaro che il gradimento del giocatore è verso il Genoa. Non potrebbe essere altrimenti perchè è un squadra di serie A, è normale che abbia più appeal. La comproprietà però è di difficile risoluzione? Sono cose che riguardano il club, parleranno tra loro e vedranno come risolvere la situazione. Volontà del giocatore? In questi casi è indicativa, non decisiva”.
Sul fronte formazione, nonostante le tante assenze (9), Cosmi può proporre una squadra comunque attrezzata per rilanciarsi. Politano verrà rilanciato dal 1’ in un attacco che, differentemente dalle precedenti uscite quando vi erano due trequartisti, proporrà due uomini offensivi (l’altro è Ragusa) più esterni a sostegno di Maniero. In mediana, Nielsen più di Rizzo a far coppia con Brugman con Salviato e Balzano esterni. La difesa sarà a tre (Zauri, Capuano, Bocchetti), ma non è escluso che in corso d’opera si possa passare ad una difesa a 4, se le esigenze tattiche dovessero richiederlo. Possibile, infine, vedere in campo a gara in corso anche Fornito, primo cambio per gli esterni. Convocati i baby Karkalis, Savelloni e Cherubini oltre al redivivo Chiaretti.
Il Carpi viaggia a metà strada fra playout e playoff, a sei punti da entrambi può ambire a una salvezza tranquilla. Saranno out lo squalificato Bianco per gli emiliani, che ha indisponibile anche Bertoni. Le velleità offensive emiliane sono affidate a bomber Ardemagni, sogno invernale del Pescara che poi ha dovuto rinunciare a causa della faraonica offerta proposta dagli avversari di giornata all’ex Chievo per farlo scendere in cadetteria. Tuttavia è possibile che l’attaccante parta dalla panca, lasciando l’onere dell’attacco a Sgrigna. Il tecnico Giuseppe Pillon alla vigilia ha detto: “Il Pescara è una squadra forte che vanta delle individualità importanti. Davanti hanno giocatori in grado di farci male come Ragusa. Sono molto veloci e quando ripartono fanno paura. Concedere spazi ad una squadra come il Pescara sarebbe un suicidio, dobbiamo essere compatti. Difficile spiegare il loro momento e sicuramente non spetta a me farlo. Posso solo dire che l’organico è da Serie A, obiettivo che coltiveranno fino alla fine. Brugman? Un giocatore con molto cervello, ha i tempi e qualità tecniche”
Parecchi i dubbi di formazione: “Contro il Pescara mancheranno Bianco, Bertoni e Poli. Quest’ultimo ha avuto un problemino fisico e non sarà nemmeno in panchina. Letizia si è allenato due giorni con la squadra, domani andrà almeno in panchina. Mbakogu titolare? Difficile, non ha i minuti per poter reggere un tempo. Porcari al posto di Bianco. Attacco? Non so ancora se giocherò con una o due punte. Inglese sta bene e può essere una soluzione”. In campo l’ex di epoca zemaniana Romagnoli
Probabili formazioni
Carpi: Colombi, Pasciuti, Pesoli, Romagnoli, Glagliolo, Porcari, Concas, Lollo, Memushaj, Di Gaudio, Ardemagni. All. Pillon
Pescara: Pelizzoli, Zauri, Capuano, Bocchetti, Salviato, Nielsen, Brugman, Balzano, Politano, Ragusa, Maniero. All. Cosmi.
Arbitro: sig. Maresca
