Ecco il Siena dell’ex D’Agostino

Ecco il Siena dell’ex D’Agostino

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 DAgostino


Tredici mesi fa circa, il 13 aprile 2013, all’Adriatico per la 32° giornata di A arrivava il Siena di Iachini, quart’ultimo in classifica distante sei punti dalla truppa di Bucchi. La storia la conoscono tutti: doppio vantaggio senese nel primo tempo tra i fischi, pareggio d’orgoglio del Delfino nella ripresa ma gol vittoria di Emeghara al minuto 86 dopo un contropiede micidiale viziato però da fuorigioco. Sabato 10 si gioca la trentottesima giornata del campionato cadetto in circostanze diverse ma simili: il Siena decimo in classifica con 52 punti distante cinque punti da un Delfino in lotta ormai per i playout. Campionato diverso, classifica diversa ma gli errori commessi in stagione forse sono gli stessi.

In vista del match in Abruzzo, Beretta in settimana a Colle Val D’Elsa ha svolto ogni giorno doppie sedute d’allenamento. Tanti esercizi tecnici – tattici, mercoledì amichevole con la Cinesellese, calci piazzati (il tallone d’Achille della difesa di Cosmi) e lavoro differenziato per recuperare pedine importanti come l’ex D’Agostino, Pamic, Morero e l’ormai rinsavito Spinazzola. La Robur ha un solo obiettivo, i playoff. La truppa di Beretta partirà domani dopo la rifinitura e la conferenza stampa della mattinata per l’Abruzzo con un solo obiettivo: far punti pesanti e non accontentarsi di un pareggio che non serve a nessuno ma che peggiorerebbe solo le cose. Per farlo l’allenatore bianconero probabilmente cambierà schieramento, affidandosi ad un 3-4-3 offensivo. Molta incertezza su chi saranno gli interpreti del modulo del tecnico milanese: davanti a Lamanna, una difesa esperta composta da Angelo, Giacomazzi e Dellafiore (per far rifiatare Belmonte) aiutata da un centrocampo di qualità composto dai rientranti Feddal e Spinazzola,  al centro Valiani o Pulzetti (uno dei due ha bisogno di rifiatare) con Vergassola pronto ai box, in attacco Rosina, Rosseti e per la terza maglia pare accreditato il giovane Scapuzzi classe ’91. Certo sarà che i senesi attueranno un gioco veloce, un pressing alto e cambi di gioco a spiazzare la difesa biancazzurra, non certo in un periodo di forma eccellente. Una gara combattuta e difficile quella di sabato che potrebbe riservare al pubblico pescarese ancora amare sorprese.

Pescara – Siena, tutte le statistiche. Il Siena è decimo con 52 punti (con -8 di penalizzazione) ottenuti con 15 vittorie (4 in trasferta), stesso numero i pareggi (10 lontani dal pubblico amico) e 7 sconfitte (4 fuori casa). Sono 50 le reti realizzate dai biancorossi e 37 quelle subite (20 fatte e 28 incassate lontano dalla Toscana). Il bomber dei bianconeri Alessandro Rosina con 10 sigilli in campionato ed è anche il senese più pericoloso con 93 conclusioni totali verso la porta. Oltre a questo l’ex calciatore dello Zenit San Pietroburgo detiene il titolo di assist-man con otto passaggi vincenti seguito da Angelo con 7. In 37 partite i toscani hanno di media il 51% di possesso palla con 26’ 37” (49% i biancazzurri con 25’27”). Sono 575,1 i palloni giocati dai bianconeri ad incontro con il 64,6% di passaggi riusciti (588 palle giocate con il 63,8% i dannunziani). Il Siena ha il 51,3%  di pericolosità (secondo solo a quello dell’Empoli) con 10’26” di supremazia territoriale e 14 tiri a partita di cui 5,8 nello specchio (il valore più alto della cadetteria). Gli abruzzesi hanno, invece,  il 49,4% di pericolosità con 9’56” di supremazia territoriale e 12 conclusioni di cui 4,9 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. 

Pescara – Siena, tutti i precedenti. La prima sfida avvenne nel lontano 21 dicembre 1941, a Pescara dopo un primo tempo a reti bianche la gara fu decisa da un autogol toscano di Dei: Pescara – Siena 1-0. Le due squadre si sono affrontate 20 volte in totale: 2 volte in A, 2 volte nel campionato misto A-B, 11 volte in B, 4 in C ed una volta in Coppa Italia. Il bilancio riporta 7 vittorie biancazzurre (5 in Abruzzo), 7 i pareggi (tre a Pescara) e 6 vittorie dei bianconeri (una sola in trasferta) con 22 reti del Delfino (la metà in casa) e 21 della Robur (3 all’Adriatico).

I precedenti:

1941/42

Siena-Pescara 2-1

B

1941/42

Pescara-Siena 1-0

B

1942/43

Siena-Pescara 2-0

B

1942/43

Pescara-Siena 2-0

B

1945/46

Siena-Pescara 1-1

A-B

1945/46

Pescara-Siena 2-0

A-B

1947/48

Siena-Pescara 1-1

B

1947/48

Pescara-Siena 2-1

B

1949/50

Siena-Pescara 3-1

C

1949/50

Pescara-Siena 1-1

C

1982/83

Siena-Pescara 2-0

C1

1982/83

Pescara-Siena 1-0

C1

2000/01

Siena-Pescara 2-2

CI

2000/01

Siena-Pescara 0-0

B

2000/01

Pescara-Siena 0-0

B

2010/11

Siena-Pescara 2-1

B

2010/11

Pescara-Siena 1-1

B

2012/13

Siena-Pescara 1-0

A

2012/13

Pescara-Siena 2-3

A

2013/14

Siena-Pescara 1-3

B

Foto: Di Pietro

 

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