Volge al termine la stagione 2013-14 che ha riservato grandi soddisfazioni per alcuni dei protagonisti dell’epoca recente del Delfino Pescara 1936.
Partiamo da Eusebio Di Francesco che con una giornata d’anticipo festeggia una storica salvezza con il suo Sassuolo, nonostante la parentesi funesta targata Malesani in nero verde. Il tecnico, pescarese doc ed ex trainer dei biancazzurri (1 promozione in B ed una salvezza nella serie cadetta) dal suo ritorno alla guida degli emiliani ha inanellato grandi risultati abbinandoli ad un gioco piacevole: salvezza raggiunta e capolavoro che porta la sua indelebile firma.
Copertina anche per Ciro Immobile che con 22 reti è l’attuale capocannoniere in Serie A ma dovrà rinunciare all’ultima gara in stagione a causa dell’espulsione nel match contro il Parma. Nell’ultima sfida contro la Fiorentina non potrà rimpinguare il suo bottino di reti – ma probabilmente potrà comunque laurearsi capocannoniere della massima serie – e non potrà aiutare i suoi compagni a conquistare l’Europa League.
Soddisfazioni anche per Marco Verratti e Lorenzo Insigne: il primo si è laureato Campione di Francia con il PSG per il secondo anno consecutivo; il secondo, in gol anche a Genova contro la Samp, ha alzato al cielo da capitano la Coppa Italia nella notte assurda dell’Olimpico, risultando anche decisivo ai fini del successo del Napoli sulla Fiorentina poiché andato a bersaglio.
Verratti, Insigne e Immobile probabilmente andranno in Brasile con la Nazionale di Prandelli e potrebbero trovare un altro ex biancazzurro, Mattia Perin, artefice di una buonissima stagione in maglia Genoa. Andrea Camplone ha invece riportato in B il suo Perugia. Nessun alloro ma grande stagione anche per Morgan de Sanctis con la sua Roma.
