Il Pescara vorrebbe ripartire da Zdenek Zeman (Andrea Camplone alternativa forte). Al di là delle smentite, il boemo bis rappresenta la base di partenza del nuovo progetto biancazzurro. Da Roma, Pescara e Genova (in casa Samp si pensa a ZZ per l’eventuale post Mihajlovic) giungono conferme di quanto emerso nelle scorse settimane, vale a dire dei colloqui in atto con Zeman per riportarlo a Pescara nella veste di D.T. con Modica in panchina accompagnato dallo storico staff del tecnico ex Roma (Ferola e Cangelosi). Zeman avrebbe pieni poteri in un progetto fondato sui giovani e della durata quinquennale (anche se si ragiona inizialmente su un triennale). Tuttavia, dal Nord arrivano notizie di corti pressanti da parte di due club per affidare a ZZ la panchina. Una delle due proposte ufficiali pervenute è allettante – sia per blasone del club sia per le prospettive tecniche- mentre l’altra è più una suggestione non concretizzabile che altro.
Andiamo con ordine. Il Bologna appena retrocesso ha individuato in Zeman l’uomo dal quale ripartire (alternative calde Baroni del Lanciano e Nicola ex Livorno). Dalla città emiliana indiscrezioni fondate parlano di un pranzo svoltosi a Roma all’Osteria Flaminia, a due passi da Ponte Milvio, tra Albano Guaraldi, accompagnato dal consulente Emanuele Righi, e Zdenek Zeman. Due ore di colloquio, con un’incoraggiante stretta di mano finale che non significa accordo suggellato ma una base importante gettata. Il boemo pretende garanzie tecniche e progettuali e non chiede necessariamente vincolo pluriennale; è ancora sotto contratto con la Roma, quindi aspetterà comunque la scadenza con i giallorossi, il 30 giugno, prima di firmare con chiunque. Pista caldissima e allarme rosso a Pescara: il Bologna è la vera (e forse unica) antagonista dei biancazzurri. Il Corriere dello Sport oggi in edicola – che ieri dava Baroni vicino ai rossoblù – conferma la circostanza con dovizia di particolari (anche Agenti Fifa bolognesi , da FP.TV consultati, confermano la circostanza). C’è addirittura uno “sponsor” VIP: Luca Carboni, felsineo e tifoso del Bologna, sulla sua fan page ufficiale Facebook ha scritto: “Se andare in B ci porta Zeman…la faccenda è meno amara!”.
Anche da Monza è arrivata una proposta ufficiale al tecnico per rifondare il club brianzolo. A confermarlo è Mauro Ulizio, neo-direttore generale del Monza, braccio destro del nuovo presidente anglo-brasiliano dei biancorossi , Anthony Armstrong Emery, desiderosi di forte rilancio con programmi davvero ambiziosi. “A parte Zeman, incontrato la settimana successiva al mio insediamento, non abbiamo parlato con nessuno di questi grandi nomi usciti uno dopo l’altro. Con il tecnico boemo ci siamo trovati a Roma e gli abbiam presentato il nostro progetto: lui non ha dichiarato né il suo amore per il Monza né ha declinato la proposta. Non abbiamo parlato di soldi o di giocatori. Se verrà? Intanto ci guardiamo intorno, non aspettiamo nessuno. Cercheremo di prendere un mister che dovrà essere legato al nostro progetto, basato sulla crescita dei giovani, sulla rincorsa alla Serie B e sulla messa in mostra del marchio Monza. Entro una settimana speriamo di averlo scelto”, ha detto a TuttoLegaPro dopo che Antonino Asta ed il Club hanno consensualmente deciso di separare la loro comune strada professionale. In realtà, Zeman non sarebbe particolarmente attratto dalla prospettiva. Intanto sul fronte societario, a prescindere dagli sviluppi delle trattative con gli investitori stranieri interessati, possibile avvicendamento di Guglielmo Acri con un nuovo D.S. ad affiancare Repetto.
