Allenatore e mercato, è tempo di incontri

Allenatore e mercato, è tempo di incontri

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E’ tempo di incontri in casa Pescara per la questione allenatore (oggi rendez vous romano con Baroni, a seguire al Nord con Pillon e Nicola, appetito ma legato al Livorno) e per chiudere alcune trattative già imbastite: la seconda parte dell’ultima settimana di giugno per i biancazzurri diventa fondamentale per il Delfino che verrà.

Si parte con un nuovo incontro con il Chievo per definire e formalizzare gli arrivi a Pescara di Victor Da Silva e Ali Sowe. Con gli scaligeri, tuttavia, sono aperti altri discorsi.  Tra i pali, via Chievo, si  punta anche su Aresti – come più volte riportato – che dopo molta gavetta nelle serie inferiori sembra pronto a misurarsi in un club ambizioso. Difficile portare a Pescara Luca Rigoni: l’ingaggio, il prezzo del cartellino e la volontà di non scendere di categoria del centrocampista frenano la trattativa. Con il Chievo si parlerà anche di Cisotti, rientrato in Veneto da Latina. Sucessivamente con il Genoa si dovrà formalizzare il prestito con diritto di riscatto e controriscatto per il cartellino di Improta.

Il Pescara ha preso informazioni durante la due giorni milanese per le comproprietà su Andrea Tozzo, portiere classe 92′ ex Latina ma di proprietà Samp. Il Pescara lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto a cifre prestabilite ma con i doriani i rapporti sono rigidi dopo l’affair Bjarnason che ha lasciato scontenti entrambi i club. Tra i pali si valuta anche una candidatura esperta: trattasi di Francesco Benussi , classe ’81 dell’Udinese. L’interesse per il mancino Morleo del Bologna, invece, tra ingaggio e prezzo del cartellino è da annoverare per ora alla voce “boutade”.

Oltre al bomber Donis, della Primavera della Juve piace il jolly Federico Mattiello, classe ’95 capace di giocare su entrambe le corsie partendo da posizione arretrata ma con buona propensione ad offendere. Si segnalò due stagioni fa per aver realizzato il  gol al San Paolo di Napoli che ha regalato alla Primavera la Coppa Italia (con Baroni in panchina) e nella scorsa stagione per aver ricevuto le lodi da Antonio Conte dopo aver esordito in prima squadra nella sfida di Saint-Vincent contro la Selezione Valle d’Aosta in precampionato. Il baby bianconero entra in concorrenza con Syku e Barreca per uno dei posti in rosa per le corsie esterne.

In uscita, Maniero dovrà discutere del prolungamento del contratto in scadenza nel 2015 qualora il nuovo allenatore decidesse di puntare (anche) su di lui (ma l’Ascoli e le campane di Lega Pro premono) mentre per Bjarnason, oltre all’estero (Belgio) e al Verona, si riapre la pista Sassuolo. L’affare sembra più che fattibile nonostante 365 giorni fa l’islandese rifiutò la destinazione ad affare tra i club praticamente suggellato. C’è anche l’Empoli sul vichingo, ma pista per ora freddina.

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