Crotone – Pescara, statistiche e precedenti

Crotone – Pescara, statistiche e precedenti

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Tre sconfitte con la Ternana, a Latina e nell’ultimo turno a Livorno, tre pareggi casalinghi con Carpi, Catania e Vicenza e la vittoria per 0-2 al Dall’Ara il Crotone fruttano al Crotone il terzultimo in classifica a pari punti con il Pescara, il Catania ed il Brescia. Sono quattro le reti messe a segno dai calabresi (2 in casa) e 6 quelle subite, quattro davanti il proprio pubblico. Gli uomini di Drago in media hanno 25’ 58” di possesso palla (2’ 11” i biancazzurri). Sono 516,6 i palloni giocati a partita con il 61,8% di passaggi riusciti (613,9 palle giocate ed il 67,5% di passaggi riusciti). I crotonesi hanno il 37,3% di pericolosità con 10’ 27” di supremazia territoriale e 11,3 tiri a partita di cui 4 nello specchio. I dannunziani dal canto loro invece hanno 53,8% di pericolosità con 11’00” di supremazia territoriale e 13,7 conclusioni di cui 5,3 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Il difesa troneggia l’ex biancazzurro doc Bruno Martella con 14 palloni recuperati, il 62,2% di passaggi riusciti e 1 assist. Sulla linea mediana Minotti è il motore del centrocampo con tanto lavoro sporco e tanto fisico mentre in attacco Ciano con i suoi due gol è l’uomo più pericoloso di Drago.

Crotone – Pescara, tutti i precedenti. Sono 47 i precedenti tra le due formazioni, uno nel turno prelimare di Coppa Italia del 29 agosto 2001. Sono 22 i successi dannunziani, 10 i pareggi e 15 le sconfitte. La prima sfida risale al 18 ottobre 1959: il Pescara di Mario Tontodonati centra il primo successo stagionale vincendo in casa nel ‘nuovo’ stadio Adriatico per 5-1, nel match di ritorno sconfitta di misura per 1-0. Le due squadre si affrontarono nella terza serie italiana durante tutti gli anni ’60 e nei primi anni ‘70. Dopo la retrocessione in D nella stagione 1972-73 al timone del Pescara arriva, per la rinascita, l’indimenticato Tom Rosati. Il condottiero biancazzurro riuscì subito a riportare la squadra in C. Nella stagione seguente la vittoria a Crotone con la doppietta di Capogna e il pareggio all’Adriatico permisero al Delfino di vincere il campionato per un solo punto contro il Lecce (penalizzato di una lunghezza per non essere sceso in campo contro il Marsala) e tornare finalmente tra i cadetti.

Le due squadre tornarono ad affrontarsi 26 anni dopo nel campionato di B 2000-01.  Nella disastrosa stagione terminata all’ultimo posto, doppia sconfitta per il Delfino 1-2 all’Adriatico e 2-0 in Calabria. Nonostante le categorie differenti, nel preliminare di Coppa Italia del 29 agosto 2001 il Pescara espugnò l’Ezio Scida per 1-2, nel turno successimo abbandonò la competizione perdendo con il Messina. L’anno successivo il presidente Scibilia prepara una corazzata per riportare il Pescara tra i cadetti. Il 20 ottobre un gol allo scadere di Croce diede i tre punti ai biancazzurri, nel match di ritorno all’Ezio Scida al gol iniziale di Bonfanti, Artistico pareggiò per i locali. I due punti persi pesarono tantissimo a fine stagione al Pescara di Iaconi: nonostante fosse a pari punti con l’Avellino, per gli scontri diretti il Delfino fu costretto a giocarsi la promozione ai playoff, vinta poi con il Martina in un Adriatico tutto esaurito. Retrocesso ma poi ripescato insieme al Bari, il Pescara di Simonelli incappò in due pesanti sconfitte: 3-0 in Calabria e 1-4 in Abruzzo, a fine stagione ennesimo ripescaggio in B insieme a Vicenza e Catanzaro. Per ovviare alla situazione, l’allora presidente Dante Paterna chiamò sulla panchina Maurizio Sarri. Nonostante un pareggio a reti bianche in Calabria ed una sconfitta di misura in casa, il tecnico napoletano disputò un buon campionato centrando la salvezza e concludendo a metà classifica. L’anno successivo per lo scandalo calciopoli la Juventus fu retrocessa in B. Crotone e Pescara conclusero la stagione rispettivamente al penultimo ed ultimo posto in classifica: nel match di andata in Calabria pareggio 2-2, nel ritorno all’Adriatico sconfitta per 2-3 per gli uomini del duo Vivarini – De Rosa. La stagione seguente di C1 il Delfino di Lerda non riuscì a risalire terminando al 7° posto pareggiando a Crotone per 1-1 e vincendo in casa di misura. L’anno successivo, nella neo rinominata Lega Pro, la schiacciasassi Crotone vinse all’esordio in casa per 2-0 e di misura in Abruzzo, successi che gli consentirono l’accesso ai playoff e la promozione tra i cadetti a discapito del Benevento. Dopo il fallimento e l’acquisto in tribunale dell’attuale sodalizio dannunziano, il Pescara di Di Francesco riuscì a tornare in B vincendo i playoff contro il rivali dell’Hellas Verona.

Nel campionato cadetto due vittorie di misura per gli abruzzesi con i gol vittoria all’Ezio Scida di Bonanni e Bucchi nel ritorno in casa: a fine stagione Pescara salvo a metà classifica sfiorando i playoff. L’anno seguente in riva all’Adriatico arrivò, in cerca di riscatto, Zdnek Zeman. La doppietta in casa del Sindaco Marco Sansovini e i gol in rimonta del capocannoniere Ciro Immobile e del futuro capitano Cascione permisero all’armata biancazzurra di coronare l’incredibile stagione al primo posto battendo tutti i record e tornando in massima serie dopo vent’anni. Dopo l’immediata retrocessione nel match di andata pareggio per 2-2 e pesante ko per 3-0 all’Ezio Scida per gli uomini del poi esonerato Marino.

I precedenti a Crotone

  1. 1959/60 C Crotone – Pescara 1-0: 38′ Pisoni
  2. 1960 /61 C Crotone – Pescara 1-0: 43′ Cherubini.
  3. 1961/62 C Crotone – Pescara 1-1: 1′ Cherubini (CR), 66′ Romoli (PE)
  4. 1962/63 C Crotone – Pescara 0-2: vinta dal Pescara a tavolino per ferimento di un guardalinee, l’incontro sul campo era terminato 1-0: 75′ Forin. Promosso: Potenza. Retrocessero: Avellino e Crotone
  5. 1964/65 C Crotone – Pescara 2-0: 49′ Ronzulli, 58′ Fumagalli
  6. 1965/66 C Crotone – Pescara 3-0: 48′ Pulvirenti, 73′ Birtig, 75′ Scarfò
  7. 1966/67 C Crotone – Pescara 1-2: 63′ Cavallito (PE), 79′ Gerosa (PE), 91′ Ciabattari
  8. 1967/68 C Crotone – Pescara 0-0
  9. 1968/69 C Crotone – Pescara 1-0: 15′ Barisani
  10. 1969/70 C Crotone – Pescara 3-1: 16′ Miscia (PE), 45′, 52′ ed 82′ De Carolis
  11. 1970/71 C Crotone – Pescara 2-0: 8′ Berti, 32′ Zapparelli
  12. 1971/72 C Crotone – Pescara 1-1: 46′ (aut.) Capiotto, 57′ Damiano. Promosso in B il Brindisi. Retrocessero in serie D: Pescara, Martina e Savoia.
  13. 1973/74 C Crotone – Pescara 1-2: 61′ e 73′ Capogna, 89′ Montenegro. Promosso in B Pescara. Retrocessero: Juve Stabia, Latina e Cosenza per differenza reti.
  14. 2000/01 B Crotone – Pescara 2-0: 15′ e 65′ Deflorio. Promosse in serie A: Torino, Piacenza, Chievo e Venezia. Retrocesse in serie C1: Pescara, Ravenna, Monza e Treviso.
  15. 2001/02 Coppa Italia. Turno, preliminare Crotone – Pescara 1-2: 3^ giornata: 10′ Tisci, 21′ Tacconelli, 75′ Panarelli. Si qualificò il Messina al turno successivo.
  16. 2002/03 C1B Crotone – Pescara 1-1: 11′ Bonfanti, 37′ (rig.) Artistico
  17. 2004/05 B Crotone – Pescara 3-0: 15′ Paro, 68′ Guzman, 85′ Vantaggiato
  18. 2005/06 B Crotone – Pescara 0-0
  19. 2006/07 B Crotone – Pescara 2-2: Giocata il 15-12-06: 58′ Olivieri, 60′ Nanni, 65′ De Falco, 80′ Cariello
  20. 2007/08 C1/B Crotone – Pescara 1-1: 18′ Basso, 24′ Micco
  21. 2008/09 C 1/B Crotone – Pescara 2-0: 86′ Triarico, 93′ Espinal. Il Crotone ammesso ai Play off, fu promosso in serie B vincendo contro il Benevento.
  22. 2010 /2011 serie B Crotone – Pescara 0 1: 77′ Bonanni
  23. 2011/2012 B. Crotone Pescara 1 2: 42′ Florenzi, 49′ p. t. Immobile, 81′ Cascione
  24. 2013/2014 B Crotone Pescara 3 0. Reti: 28’pt, 15’ st,  Bernardeschi, 21’ st Cataldi

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