Baroni: “A Vicenza serve gara di equilibrio e attesa”

Baroni: “A Vicenza serve gara di equilibrio e attesa”

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Marco Baroni ha incassato i sei punti nelle ultime due partite, ma vuole di più. E’ un perfezionista, “un martello” come si dice in gergo, e non lascia nulla al caso. Sa che c’è ancora tanto da lavorare per rendere il Pescara la squadra che veramente desidera vedere sul campo. I progressi sono evidenti giornata dopo giornata, adesso a Vicenza c’è un nuovo esame da superare contro una squadra desiderosa di rifarsi dopo la debacle di Lanciano. Guai a sottovalutare i biancorossi ma, conoscendo Marco Baroni, non è possibile che abbassi la tensione.

Il suo Pescara è tornato al completo – eccetto ovviamente gli infortunati – con i rientri dei nazionali. Bjarnason, Boldor e Zuparic sono nuovamente a Pescara e già hanno disputato alcune sessioni di allenamento ai suoi ordini di. I nazionali, reduci da più gare in pochi giorni e da viaggi, saranno schierati da Baroni? Come di consueto, il tecnico in conferenza stampa non si sbilancia sulla formazione che manderà in campo.  Per la trasferta di Vicenza avrà abbondanza in alcuni ruoli (ad esempio centrocampo e difensore centrale) ma scarsa scelta in altri (la squalifica di Grillo e l’assenza di Venuti lascia solo due terzini di ruolo, vale a dire Pucino e Zampano), ma Baroni almeno in apparenza mantiene il piglio sicuro del leader che sa già cosa fare. E come.

“Mi aspetto un Vicenza arrabbiato, noi le due vittorie le abbiamo già dimenticate. Dobbiamo essere bravi a gestire i momenti,  negativi o positivi che siano “, dichiara, “Dobbiamo restare corti. Ragusa? Non cambiamo per un giocatore il nostro approccio,  poi c’è Di Gennaro che è bravo. Noi? Stiamo capendo il piglio che serve in questa categoria, i primi minuti di sofferenza a Crotone in tal senso sono indicativi. Dobbiamo fare una gara di equilibrio e attesa. È un buon test per noi. Siamo una squadra che per natura può fare molti gol, ma è importante l’atteggiamento di aiuto tra i ragazzi senza egoismo. Per avere la squadra che voglio dobbiamo ancora lavorare. Dobbiamo essere più presenti in mezzo, aumentare la pressione e rimanere corti. Emergenza?  Non possiamo mai dare continuità di uomini, ma non mi lamento.  Grillo? Mi sono incavolato molto, ma mi è stato detto da molti che è stato coinvolto suo malgrado.  Prendiamolo come incidente di percorso che non deve ripetersi. Guana? Sta bene, ci sarà.  Bjarnason pure, è disponibile“

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