Di Cristiano Ingretolli si conosce molto, ma non tutto. Del suo immenso talento il presidente Daniele Sebastiani si è innamorato in tempi non sospetti. A gennaio, in pieno calciomercato, quando i biancazzurri cercavano una punta, a mezzo stampa il numero 1 dichiarò: “Abbiamo Ingretolli, giovane sul quale puntiamo molto”. Il giovanotto dai capelli rossi ha terminato la stagione senza presenze con la prima squadra – debutto rinviato a data da destinarsi – ed in estate si è aperta la strada per andare a maturare in Lega Pro.
Con gli amici e compagni Iannascoli e Bulevardi è passato all’Ischia. Ma il Delfino mantiene il controllo su Ingretolli e non vuole perderlo, monitorando costantemente i progressi. Da Lecce ad Ischia, passando per Pescara: la carriera di questo centravanti di stampo moderno ha riservato gioie (prestazioni doc con la Primavera di Giampaolo) ma anche dolori (la lunga squalifica dopo il match contro l’Ascoli dell’anno prima. Nell’isola campana ha iniziato davvero bene, gol e una presenza pericolosa costante. Tanto da far sbilanciare il d.s. gialloblù Pino Iodice, uno generalmente avaro di complimenti. “Cristiano Ingretolli è un calciatore di prospettiva. Ha delle qualità importanti dal punto di vista fisico e della personalità. Siamo appena a otto partite, quindi penso che vada attenzionato: tra qualche anno ne sentiremo parlare”, ha dichiarato a Tuttonocerina. Il futuro è nelle mani, anzi nei piedi, di Ingretolli. Senza caricarlo di eccessive aspettative, il bomber del domani in casa Pescara può essere già pronto. Per tanti anni.
