Multineddu: “Pescara, una bella incompiuta forse incompleta”

Multineddu: “Pescara, una bella incompiuta forse incompleta”

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Il legame affettivo tra Gianfranco Multineddu e Pescara non si è mai spezzato. Anche da lontano, uno dei dirigenti più apprezzati nell’epoca recente di matrice biancazzurra segue le vicende del “suo” Delfino. Un club al quale ha regalato passione e professionalità in uno dei periodi più difficili della sua storia.

PescaraSport24 ha sentito il suo parere in merito al balbettante avvio di torneo dei biancazzurri. “Sono abbastanza deluso da questo avvio di campionato”, dice Multineddu, “mi aspettavo sicuramente qualcosa di più. Anche dal duo Repetto-Pavone, ma in generale mi aspettavo di più dal Pescara. Non so se questa altalenanza di rendimento e risultati sia dovuta al tecnico, forse non è adatto ad una piazza come Pescara. Eccetto Zeman, negli ultimi anni sono transitati molti tecnici e tutti hanno deluso. Avrei preferito vedere sulla panchina biancazzurra un tecnico nostrano – se così vogliamo definirlo – come Andrea Camplone. Lui credo avrebbe fatto bene”.

La squadra sulla cosiddetta carta sembra competitiva: “Mi piace molto Aresti e ci sono profili interessanti come Politano, ma è stato un peccato non trattenere giovani importanti come Ragusa e ancora prima Viviani. Mi sembra una squadra incompiuta e, forse, incompleta. Presi singolarmente sono tutti ottimi calciatori, c’è qualcosa che non funziona nel contesto: pensiamo a Cutolo e a ciò che ha fatto l’anno scorso e cosa sta facendo quest’anno. Manca l’empatia giusta tra tutte le componenti. Credo che con poco possa aggiustarsi la situazione – la mia è una sensazione – ma si sente anche la mancanza di un uomo come Zucchini, con la sua umiltà ed il suo modo di fare”.

All’orizzonte ci sono 3 gare in 8 giorni, giusto dare fiducia a Baroni? “Ai tifosi dico sempre di stare vicino alla squadra, date fiducia. Il Pescara ci sta abituando a risultati altalenanti, ma con una piccola striscia positiva si acquista fiducia e si può ripartire. Si riaccende l’entusiasmo. La B è bella ma difficile perché lunga ed insidiosa, serve continuità di rendimento e risultati”.

Con questa mini intervista annunciamo anche una splendida notizia: Gianfranco Multineddu a partire dai prossimi giorni curerà una rubrica su PescaraSport24.

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