Pescara – Spezia, il punto di non ritorno

Pescara – Spezia, il punto di non ritorno

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La contestazione dei tifosi, Baroni che deve salvare la panchina e la squadra che deve salvare la dignità: Pescara – Spezia in casa Delfino rappresenta il cosiddetto “punto di non ritorno”.

La vigilia non è stata serena, la settimana è stata particolarmente elettrica ed il punto strappato a Bari nell’infrasettimanale ha il sapore del “brodino caldo dato all’ammalato”. Contro lo Spezia servono i punti soprattutto, ma anche una prestazione che finalmente sia in linea con le aspettative.

Marco Baroni è consapevole della situazione e che lui è il primo a rischiare: quando una squadra va male – è la dura legge del calcio – il primo a pagare è l’allenatore. La sua squadra è in crisi nera: nelle ultime tre gare sono arrivate due sconfitte e un pareggio. Gli ospiti invece nelle ultime tre hanno raccolto due vittorie e un pari. Tantissimi gli assenti della partita con Baroni che dovrà fare a meno degli squalificati Pesoli e Grillo e gli indisponibili Caprari, Nielsen, Da Silva, Milecivic, Fiorillo, Venuti, Bunoza e Brugman. Dall’altra parte invece mancheranno Piccolo, Ciurra, Culina, Situm, Madonna e soprattutto Catellani. L’anno passato la sfida dell’Adriatico terminò 1-1 con reti di Aniello Cutolo e Andrea Bovo (a gennaio, poi, passato proprio al Pescara), e sulle due panchine c’erano Marino e Stroppa, quest’anno è tutta un’altra musica.

Ha più da perdere il Pescara, lo Spezia non regalerà nulla ma in caso di passo falso non si aprirà una crisi. Baroni sembra intenzionato a schierare gli stessi 11 mandati inizialmente in campo a Bari con le sole varianti di Zampano per lo squalificato Grillo e di Salamon per l’infortunato Nielsen (rientra Aresti tra i pali dopo la giornata di stop imposta dal Giudice sportivo). I dubbi principali riguardano la zona nevralgica del campo, con Selasi non sicuro del posto: possibile il rilancio di Bjarnason. Tuttavia, con la conferma del classe ’96 e l’impiego del polacco, cambierebbe compiti e posizione anche Memushaj che da centrale verrebbe schierato mezz’ala. Sowe dovrebbe essere confermato con gli altri interpreti offensivi visti in Puglia, con buona pace di Pasquato e Maniero che in questo caso partirebbero dalla panchina.

In casa Spezia, l’assenza pesante è quella di Catellani, tornato in questo avvio di stagione a brillare di luce propria e non riflessa da un passato fulgido. Bjelica si affiderà in avanti ad un tandem rapido ma tecnico, Giannitti-Cisotti, per mettere in difficoltà la coppia slava Zuparic-Cosic.

Pescara – Spezia, probabili formazioni

Pescara: Aresti, Pucino, Cosic, Zuparic, Zampano, Memushaj, Salamon, Selasi, Sowe, Melchiorri, Politano. All. Baroni

Spezia: Chichizola, Datkovic, Ceccarelli, Valentini, Milos, Brezovic, Juande Bakic, Migliore, Cisotti, Giannetti. All Bjelica

Arbitro: sig Mariani di Aprilia

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