A mente fredda dopo la sconfitta di Modena torna a parlare Marco Baroni. Nel post gara non aveva per nulla celato il suo punto di vista sulla direzione arbitrale del signor Ghersini di Genova (leggi qui), dopo 48 ore le scorie del ko sono ancora ben percepibili nell’umore.
Ma si deve guardare avanti e alla sfida di venerdì contro il Lanciano. Una sfida dal sapore particolare per lui che nella scorsa stagione guidava i frentani. L’anno scorso, nella prima gara tra Pescara e Lanciano, al Biondi furono scintille nel post gara per la direzione arbitrale contestata. Al ritorno fu un 2-2 che servì poco al Lanciano e ancor meno ad un Pescara allo sbando. L’addio di Baroni al team della famiglia Maio non è stato tranquillo, la piazza rossonera non la prese affatto bene. Ma anche questa è acqua passata. C’è da rialzare subito la testa, nonostante il Pescara si presenti alla sfida con tantissime defezioni.
“Mettiamoci alle spalle la gara di Modena e guardiamo avanti, l’ho detto ieri anche ai ragazzi. L’emergenza? Siamo abituati. Circa la gestione dei cartellini da parte dei arbitri, e parlo in generale e non con riferimento a noi, serve più serenità da parte di tutti. 70 cartellini in un campionato come questo sono troppi“, dichiara Baroni. “Pensiamo alla partita con il Lanciano, che arriva a questa gara meglio di noi. Manca in questo Pescara lo sviluppo da palle inattive offensive? Lo scorso anno ho trovato un gruppo che ha metabolizzato meglio e prima, per molti motivi, questo aspetto. Noi ci stiamo lavorando “
Nel pomeriggio il video con l’intervista a Marco Baroni
