Mercato: sfoltire i ranghi per poi puntellare

Mercato: sfoltire i ranghi per poi puntellare

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Sfoltire i ranghi, che contano oltre le 30 unità, per poi puntellare la rosa con innesti mirati: le priorità in casa Pescara per il mercato sono chiare.

Sono infatti tanti, probabilmente troppi, gli elementi della rosa di Marco Baroni e la sessione invernale di mercato che apre ufficialmente oggi servirà in primis a snellire l’organico. Oltre a Boldor, che lo Roma riprenderà per poi girarlo altrove a maturare esperienza, ci sono altri elementi in bilico. Soprattutto nel reparto offensivo. Sowe è destinato al Latina, Pasquato piace non poco al Vicenza e su Da Silva, in ottica giugno appetito dalle big, non c’è unità d’intenti tra il club proprietario del cartellino, il Chievo, ed il Pescara. Gli scaligeri reclamano più spazio per il brasiliano, il Pescara non può garantirlo ma non lo vuole mollare: alla finestra c’è il Crotone (ma non solo in B) ed il Foggia che gradirebbero il prestito semestrale, garantendogli spazio.

La situazione è più o meno la medesima di Fiorillo, con il Pescara che però non si strapperebbe i capelli in caso di addio. Samp e Juve, comproprietarie del cartellino, ragionano sul futuro del portiere ormai chiuso da Aresti e desideroso di una casacca d titolare. In caso di addio la soluzione adottata sarebbe quella interna: “promozione” di Aldegani a secondo e rientro alla base di Savelloni. In bilico anche Venuti: per tornare in forma deve giocare, ma il Pescara ha bisogno di un elemento già pronto. Con la Fiorentina si cercherà la soluzione idonea per non far perdere un’intera stagione al giocatore.

In entrata, oltre a Vrdoljak, potrebbe infatti entrare un nuovo esterno (leggi qui), ma solo nelle battute finali del mercato. In entrata, i fari sono puntati su un centrocampista. Casarini, vecchio allievo di Baroni, è il preferito: a Bologna c’è abbondanza in mediana e sono possibili nuovi ingressi, dunque non è affatto certo che l’ex Lanciano resti in Emilia. Il Pescara è vigile sulla pista e pronto ad affondare il colpo che sfumò 18 mesi fa (ricordate l’ipotesi di scambio con Vukusic sfumata in extremis?). Della Rocca è l’alternativa principale, ma in lista, prima di Sciaudone, c’è anche Marco Crimi, centrocampista del Latina classe ’90, che però è elemento più di qualità che non di quantità e potrebbe rientrare nei discorsi con il Latina per Sowe (il giocatore è del Chievo, il Pescara vorrebbe recuperare qualcosa dell’esborso estivo per il prestito oneroso). E su di lui ci sono anche squadre di A e quasi tutte le big di B.

Occhio anche alla situazione Bjarnason: in caso di offerta dall’estero il Pescara non farebbe le barricate ed il vichingo ha fatto sapere di voler valutare tutte le ipotesi che il mercato offrirà da qui alla chiusura della sessione. Su Nielsen, nessuna novità ma non è scontato che resti a Pescara, come Appelt Pires, che non ha affatto convinto. In uscita, dunque, qualcosa si muoverà.

Circa il pacchetto arretrato, alcuni organi di informazione rilanciano l’ipotesi di due ritorni in riva all’Adriatico: Marco Capuano, ancora di proprietà Pescara, e Raffaele Schiavi, di stanza a Frosinone. Ma non ci sono riscontri reali, almeno per ora.

 

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