Baroni: “Non esaltiamoci. Sul mercato la società mi ascolti”

Baroni: “Non esaltiamoci. Sul mercato la società mi ascolti”

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Settimo risultato utile consecutivo, il 2015 ed il giorno di ritorno che iniziano alla grande e le punte biancazzurre che segnano con regolarità a prescindere da quali sono quelle schierate: ha di che essere soddisfatto Marco Baroni.

Ai microfoni di Rete8, dopo il rotondo successo di Trapani, il tecnico biancazzurro mantiene un profilo basso. “Era importante ripartire con piede giusto dopo una sosta così lunga. E’ importante la prestazione perché ti dà fiducia per andare avanti”, ha detto Baroni. “Abbiamo tanto da migliorare, dobbiamo lavorare a testa bassa senza farci trascinare dagli entusiasmi, l’umiltà è importante. Ho visto un Pescara che ha cercato i flussi di gioco. Pasquato è un giocatore importante, non guardo mai il nome che porta un giocatore. I gol non mi stupiscono, ma non cerco solo questo da lui. Siamo sulla strada giusta. Non guardo la classifica, domani mattina ci alleniamo subito, la guarderemo nelle ultime sette partite. Ora non dobbiamo rilassarci. Selasi? Un ragazzo umile, che sta crescendo. I giovani ci sono, come Paolucci, bisogna dargli fiducia. Il mercato? Dobbiamo operare in maniera attenta, la società deve ascoltarmi. Ci vedremo in settimana perché ho in mente il profilo giusto. Su Maniero abbiamo fatto di tutto, non guardiamoci dietro. Non dobbiamo pensare ora che funziona tutto, Pescara tende un pochino a deprimersi – lo dico con affetto – ma ora dobbiamo mantenere equilibrio. Sudare e sputare l’anima in campo mette d’accordo tutti. Una squadra senz’anima non può far nulla”.

4 COMMENTS

  1. sandona’ ma nn si capite nint? Lu pallone ni è nè pe te nè pi quille come te che contuano ‘ nghe sa storie. Avast cavolo!!! Ma siete proprio convinti che senza Sebastiani avremmo un calcio migliore a Pescara?

  2. “Pescara tende un pochino a deprimersi”… dopo questi ultimi due anni e mezzo che si dovrebbero fare i caroselli per le strade? Baroni, giù la testa e lavorare che il credito è scaduto da un bel po’ e la piazza è stata fin troppo paziente.

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