Baroni: “Sul mercato non dobbiamo sbagliare. Rossi è già qua”

Baroni: “Sul mercato non dobbiamo sbagliare. Rossi è già qua”

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Torna a parlare Marco Baroni a pochi giorni dalla vittoria di Trapani. Il 2015 è iniziato bene, così come il girone di ritorno, e lui inizia a prendere qualche rivincita su detrattori e critici. Non lo dice apertamente – non è uomo che cerca polemiche – ma la terza vittoria consecutiva che coincide con il settimo risultato utile consecutivo (una solo sconfitta, a Modena 59 giorni fa, nelle ultime 10 gare) è la migliore risposta a chi non ha creduto in lui e nel suo gruppo di lavoro. E a tutti coloro che non ancora sono convinti che questo Pescara può recitare un ruolo importante nella Serie B targata 2014-15.

Baroni vuole mantenere alta nel suo gruppo la concentrazione – incombe già il match interno con la Ternana, con il “tabù Adriatico” da sfatare definitivamente – ed aspetta dal mercato buone nuove. Tanti gli argomenti di discussione, dunque, nella conferenza stampa di inizio settimana. Si parte dal mercato.

“La squadra ha cambiato sistema di gioco in corso,  è normale che qualche giocatore va fuori ruolo rispetto ai programmi iniziali. Metteremo dentro qualcosa, non dobbiamo sbagliare senza farci prendere da ansia. So cosa dobbiamo fare e dobbiamo mettere dentro qualcuno congeniale al sistema di gioco”, dice Baroni. “È giusto valutare bene anche in uscita,  bisogna lavorare su un blocco certo. Non dobbiamo fare molto, ma farlo bene. Gli organici non si fanno con i nomi sulla maglia, il nostro lo stiamo rendendo competitivo con anima di squadra e atteggiamento positivo.  Non dobbiamo specchiarsi ma dobbiamo correre. Stiamo guardando sul mercato cosa può venire fuori, abbiamo delle idee ma resto concentrato sul gruppo che ho. Rossi? È un giocatore che ho chiesto,  è già arrivato ed è pronto. Non dobbiamo aspettarlo e conosce ambiente e gruppo. Il suo nome è condiviso. Circa la punta aspettiamo, valuteremo più avanti.  Serve una punta centrale, un giocatore anche di struttura ma che sia tecnico. Servono giocatori pronti e che stiano bene fisicamente.  Rosseti?  È un nome che ho fatto io, ma bisogna vedere come ha recuperato da recente infortunio che ha avuto e lo ha fermato a lungo. Fornasier?  Ha un profilo idoneo. Reyes? Ho visto qualche filmato, però gli stranieri hanno bisogno di tempo per ambientarsi anche come vita, non solo come calcio”.

Sulla squadra: ” Non possiamo permetterci di pensare che ora tutto va bene, mi fa piacere che si respira entusiasmo ora nell’ambiente ma non dobbiamo rilassarci. Il campionato è molto equilibrato,  la B è durissima e non dobbiamo sbagliare. Dobbiamo saper gestire bene i momenti di euforia come quelli di difficoltà. Cosa è cambiato in noi? I ragazzi ci credono ed i risultati fanno crescere autostima.  Abbiamo una gara difficile ora, dobbiamo dare continuità per crescere. Abbiamo fatto bene a Trapani,  ma possiamo e dobbiamo crescere.  Ora dobbiamo vedere la risposta contro squadre che si mettono in 11 dietro la linea della palla. Abbiamo riconquistato i tifosi? Era un nostro obiettivo,  sta a noi tenerli dalla nostra parte”.

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