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Dopo il pareggio a rete bianche in trasferta contro l’armata felsinea, il Pescara proverà a sfatare il tabù interno contro il Cittadella. Sabato la flotta di Baroni, con il ritorno del suo storico capitano bestia nera dei veneti, ha l’occasione per scacciare via i fantasmi dell’Adriatico.

Pescara – Cittadella, tutte le statistiche. Con 5 vittorie (una in trasferta), 11 pareggi (7 lontani dal Tombolato) e 8 sconfitte (4 fuori casa) il Cittadella occupa la 18° piazza con 26 punti, in piena bagarre per non retrocedere. Sono 31 le reti segnate dai veneti (14 fuori casa) e 36 quelle subite (20 in trasferta). In 24 partite i granata hanno di media 22’ 00” di possesso palla (il penultimo della cadetteria davanti solo la capolista Carpi), i biancazzurri 24’ 54”. Sono 513,1 i palloni giocati dal Cittadella ad incontro con il 56,9% di passaggi riusciti (554,9 palle giocate con il 63,3 % il Delfino). Gli uomini di Foscarini hanno il 46,4% di pericolosità con 8’ 08” di supremazia territoriale e 13 tiri a partita di cui 4,8 nello specchio. I dannunziani hanno, invece, il 51% di pericolosità (secondi solo al Livorno) con 9’46” di supremazia territoriale e 13 conclusioni di cui 5 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.

Pescara – Cittadella, i precedenti all’Adriatico

Sono quattro i precedenti all’Adriatico con un bilancio a favore dei padroni di casa: sono 3 le vittorie per il Delfino ed un pareggio con 5 reti messe a segno dai biancazzurri ed una dai granata. La prima partita in assoluto tra le due compagini risale al 10 agosto 1996: in un’amichevole precampionato il Pescara di Delio Rossi perse in Veneto per un’autorete di Colonnello, padroni di casa militanti in C2 girone A. La prima all’Adriatico si giocò il 25 febbraio 2001: nella ventiquattresima giornata di B, il  Pescara s’impose per 2-0 retrocedendo poi in C1 a fine stagione. Le due compagini  così tornarono ad affrontarsi dieci anni dopo: all’Adriatico l’otto gennaio 2011 il neo-promosso Delfino di Eusebio Di Francesco vinse di misura grazie ad una rete al 65’ del Sindaco Marco Sansovini. L’anno seguente il Pescara di Zeman si impose all’Adriatico sempre di misura sempre per una rete al 56’ di Sansovini. La scorsa stagione nella 34° giornata il Pescara di Cosmi, dopo l’iniziale vantaggio di Caprari, si fece raggiungere da una rete al 63′ dell’ex Rigoni.

I precedenti all’Adriatico:
  • 12/04/201 Serie B 43° Pescara – Cittadella 1-1 [33′ Caprari (P), 63′ Rigoni (C)]
  • 08/10/2011 Serie B 9° Pescara – Cittadella 1-0 [56’ Sansovini]
  • 08/01/2011 Serie B 21° Pescara – Cittadella 1-0 [65’ Sansovini]
  • 25/02/2001  Serie B 24° 25/02/2001 Pescara – Cittadella 2-0 [11′ Caracciolo, 31’Esposito]

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