Calaiò tra Spezia e Pescara, Bari terzo incomodo

Calaiò tra Spezia e Pescara, Bari terzo incomodo

L'ex è l'alternativa a Falcinelli, il preferito

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Emanuele Calaiò bis a Pescara? Forse. L’interesse dei biancazzurri per la punta già di scena a Pescara 10 anni fa è reale ed è alternativo a quello per Diego Falcinelli, l’obiettivo prioritario di Oddo (leggi qui).

Sulla punta in uscita da Catania, è forte l’interesse di Bari e Spezia però. I liguri vorrebbero un big al centro del proprio attacco e puntano ad uno tra lo stesso Calaiò e Rolando Bianchi dopo il no di Galabinov (il bulgaro può tornare di moda a Pescara? Difficile). Con l’entourage del calciatore – rappresentato dal fratello Umberto e da Alessandro Moggi – i contatti sono già partiti e sono ben avviati, ma il Pescara non è tagliato fuori.

Il legame tra Moggi e Sebastiani è solido e gioca a favore dei biancazzurri che non sembrano particolarmente preoccupati dagli umori della tifoseria, molto spaccata sull’ipotesi Calaiò bis (con prevalenza di coloro che non sono favorevoli). Mercoledì il giocatore sarà a Torre del Grifo per iniziare a lavorare con gli etnei, ma gli agenti della punta provano a risolvere la questione prima. Vorrebbero una buonuscita dal Catania al fine di agevolare la società acquirente sulla questione ingaggio: percependo una buona somma dai siciliani, infatti, l’alto ingaggio di Calaiò potrebbe essere spalmato su un pluriennale dal nuovo club. Ed è questa la soluzione privilegiata in casa Pescara che però non ha fretta di chiudere.

Situazione suscettibile di qualsiasi sviluppo, insomma, con lo Spezia però attualmente in pole proprio perchè vuole definire il prima possibile la situazione. Moggi, intanto, aveva proposto a Sebastiani il clamoroso di ritorno di Maniero: proposta declinata.

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