Il calcio, come la vita, è molto strano. Ci sono incroci strani, stranissimi. E molto spesso inaspettati. Chissà cosa avrà pensato Giovanni Stroppa alla lettura delle formazioni di Pescara – Sudtirol quando ha visto titolare Ante Vukusic. E chissà che cosa avrà provato il croato ad indossare in una gara ufficiale di nuovo la casacca biancazzurra dopo tempo immemore.
Ante Vukusic e Giovanni Stroppa, due uomini legati da un destino beffardo. Il primo, il presunto colpaccio di mercato in epoca Serie A ed acquisto più costoso della storia del Pescara; il secondo, l’allenatore mai amato che tolse il disturbo dopo la sconfitta per 1-0 di Siena anche per il fatale errore dal dischetto di Vukusic.
Stroppa è tornato da dove partì in direzione Pescara, il croato dopo due stagioni all’estero senza acuti (Losanna e Beveren) è tornato a Pescara con un piglio diverso e con la volontà di imporsi qui. “Vukusic mi è piaciuto, ha fatto tutto ciò che doveva e se continua così può tornare utile”, ha sentenziato Oddo a fine gara. Ma se si dovesse presentare l’occasione propizia per una cessione, anche in prestito, di certo il tecnico pescarese non farebbe le barricate per trattenerlo…. Vukusic – Stroppa, l’ironia del destino…
