Dentro o fuori, con il pronostico a sfavore. Ma nel calcio d’agosto le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Il Pescara di Oddo, all’Olimpico di Torino, vuole indossare i panni del guastafeste e rovinare la festa ai granata nel debutto ufficiale della loro stagione. Per il terzo turno di Tim Cup, ad una settimana esatta dal debutto in Serie A, la sfida clou della giornata calcistica è proprio quella tra piemontesi ed abruzzesi (ore 21.15, diretta Rai Sport).
Poteva essere la prima da ex di Birkir Bjarnason, che in extremis però scelse il Basilea, ed allora l’occasione, oltre ad avere in palio il passaggio del turno, è propizia per valutare i progressi dei due team. Gap tecnico ampio, chiaramente, ma nulla è precluso. I granata sono più avanti nella preparazione – non fosse altro perchè tra 7 giorni inizieranno a fare sul serio a differenza degli avversari di turno che inizieranno il loro torneo solo a settembre — ma il Pescara contro Sassuolo e Sudtirol ha dato buoni segnali.
Recuperato Memushaj, Oddo nel suo 4-3-1-2 ha solo il dubbio Valoti: il gioiellino non è al meglio, ma figura tra i convocati. Mitrita nutre speranze di scendere in campo dal 1′, ma è più probabile che il tecnico opti per altre soluzioni in caso di forfait dell’ex Verona. PEr il resto non dovrebbero esserci sorprese nell’undici che, presumibilmente, sarà questo: Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Mignanelli (Rossi), Memushaj, Torreira, Verre, Valoti (Paolucci), Lapadula, Sansovini. Nel Torino, assente il portiere Padelli causa squalifica, ci sarà il debutto di Ichazo tra i pali e di Avelar, Baselli e Acquah nel 3-5-2 di partenza disegnato dal tecnico Giampiero Ventura, alla quinta stagione alla guida dei granata.
Grafica: Pescara Calcio
