“Diciamolo: puntiamo alla Serie A”Ahmad Benali, giovane promessa libica prelevata in prestito dal Palermo, lo dice con il candore tipico della gioventù. Non è un atto di presunzione o di sfrontatezza, crede davvero a questa frase. D’altro canto, se così non fosse, non avrebbe fatto i bagagli per scendere di categoria dopo averla conquistata a suon di gol, anche se in una stagione maledetta per il suo Brescia. 9 reti in 40 gare per un centrocampista sono un bottino doc.
“Dopo la stagione con il Brescia ero passato al Palermo, ma quando mi hanno chiamato Sebastiani e Oddo non ci ho pensato due volte. Brugman? Mi ha detto di venire qui perché città e ambiente sono ideali per crescere e migliorare”, racconta Benali. Mezzala o trequartista? Mi sento centrocampista, mezzala, non attaccante. Ma cerco sempre di fare gol e inserirmi negli spazi. L’anno scorso non ci sono stati segreti particolari che mi hanno aiutato a segnare nove reti, mi sono trovato bene con la squadra e con il passare delle settimane ho preso fiducia e le cose sono andate bene. Spero che anche nel prossimo campionato le cose vadano bene con il Pescara: sono qui per dare il massimo”.
Benali, numero di maglia 23, vuole cancellare la retrocessione con il Brescia: “Voglio riscattare la delusione della scorsa stagione, voglio vincere e giocare ad alti livelli. I miei idoli? Non guardo gli altri, ma solo me stesso: voglio migliorare e diventare un buon giocatore, non somigliare a qualcuno…”.
