Prima amarissima da dimenticare. Non si salva praticamente nessuno. Nemmeno il capitano di giornata, Gianluca Caprari, protagonista in negativo dell’azione che ha portato all’espulsione di Fiorillo e al contestuale rigore in favore del Livorno dopo 5′. “Pensiamo subito al Perugia, mi prendo la responsabilità dell’avvio per una palla sbagliata sulla quale è nato l’episodio chiave. Ho sbagliato, ma voltiamo pagina e concentriamoci sul Perugia. Sono saltati tutti gli schemi, 11 contro 11 era tutta un’altra storia. Il nostro campionato inizia venerdì”, ha detto Caprari.
Anche Mattia Valoti è scuro in volto. “L’espulsione ci ha tagliato le gambe, ma non siamo mai stati in grado di reagire. Già da venerdì serve una prova d’orgoglio, dobbiamo rimboccarci le maniche. Non cerco scuse come le assenze, gli undici in campo potevano fare bene.
Molto onesto il capitano amaranto Luci, ex di turno: “La parita non è stata falsata dal rigore e dall’espulsione in avvio”, dichiara anche lui a Rete8, “ma di certo ci ha facilitato tutto. Non è questo il vero Pescara, ne sono sicuro, aveva oltretutto anche tante assenze. Per noi è una vittoria importante, che ci dà tanto morale”.
