Novara-Pescara A/R a vuoto: il racconto di un tifoso

Novara-Pescara A/R a vuoto: il racconto di un tifoso

William Gelsumino e il racconto per PescaraSport24 di un viaggio a vuoto. Fatto con e per amore

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Cronaca di un viaggio fatto con e per amore. Ma a vuoto. Novara – Pescara, andata e ritorno. Ma senza partita, rinviata per nebbia.

William Gelsumino, uno dei 62 tifosi biancazzurri al seguito, racconta a PescaraSport24 l’ Odissea di un gruppo di tifosi biancazzurri. E pone domande importanti in questo calcio moderno sempre più business e sempre meno dalla parte dei tifosi. Buona lettura!

“RIDATECI LE PARTITE LA DOMENICA ALLE 15!

Novara-Pescara rinviata per nebbia: chi ci pensa ai tifosi?

Partita inizialmente fissata di lunedì sera.
Ad ottobre. a Novara.
Dopo un lungo viaggio in auto da Pescara arriviamo in Piemonte e già dalle 19:30 il tempo non promette nulla di buono.
La nebbia inizia ad addensarsi sul “Piola” e man mano il rischio rinvio diventa sempre più concreto.
Fino a quando, dopo qualche sopralluogo, alle 21:15 (che poi sarebbero le 22:15, visto il cambio di orario col ritorno all’ora solare) l’arbitro ed i due capitani decidono di rinviare la gara a data da destinarsi, mentre i tifosi di casa, dimostrando tantissima autoironia, cantano “Solo la nebbia! Abbiamo solo la nebbia!”. 
A questo punto ci si aspetta che la gara possa essere recuperata una domenica, ma la prima disponibile è troppo lontana (10 gennaio) o quantomeno in un orario che non ricrei lo stesso rischio nebbia.
Niente di tutto questo: il recupero viene fissato una settimana dopo.
Il 3 novembre. Alle 18:30. A Novara.
Il rischio nebbia potrebbe essere di nuovo molto alto, visto l’orario.
Ora il mio interrogativo è d’obbligo: ma a noi tifosi che spendiamo tempo e soldi dietro alla nostra passione (col rischio di una nuova trasferta a vuoto) chi ci pensa?
Qualcuno potrebbe dire: “Non te lo ordina il medico di seguire la tua squadra in trasferta!”.
Certo, non me lo ordina nessuno, ma voglio essere messo in condizione di seguire tutte le partite.
Voglio che il punto di vista del tifoso venga preso in considerazione quando per esigenze televisive vengono stabilite le date delle gare, perché è bello vedere le partite in TV, ma è ancora più bello vederle allo stadio.
Ed anche per chi le vede dalla TV, è triste vedere e sentire uno stadio vuoto.
Chi decide tutto ciò DEVE considerare i tifosi, perché è grazie a noi se il calcio è lo sport più amato e seguito!
P.S.: voglio ringraziare infine un gruppo di tifosi del Novara, che ci ha invitato a bere e mangiare qualcosa con loro prima di ripartire per Pescara. Purtroppo non abbiamo potuto accettare, visti i tempi ristretti, ma mi piacerebbe stringere la mano a queste persone quando tornerò.
Di martedì sera. A novembre. A Novara”

5 COMMENTS

  1. Il Calcio Professionistico 2.0

    Come è noto è il calcio del terzo millennio.. Per la verità, già seminato e “dovutamente” alimentato «via etere» negli anni immediatamente antecedenti il superamento della fatidica linea della fine del secondo millennio..

    Dicono che la preminenza dell’interesse debba essere quella delle TV a pagamento, note come «PayTV», grazie al fatto che il Calcio, come molte altre cose di questa società del business, debba essere considerato non più un gioco, bellissimo peraltro, ma solo un modo per sostenere il reddito di «poveri investitori » nel campo della Finanza mondiale e del generale lucro corrente..

    Dicono che però andranno rifatti tutti gli stadi, con caratteristiche diverse dal passato.. Più «comodi».. dicono .. senza pista di atletica, con posti comodi (poltroncine) ma limitati nel numero!.. ah!..ecco perché saranno costruiti nuovi stadi o ristrutturati i vecchi.. perché saranno … più..«comodi»!.. e più..«limitati nel numero di posti».. Già, ma tanto, con le TV a pagamento..a cosa servono i posti?!.. le partite, dicono, le dobbiamo vedere da casa … naturalmente .. pagando!..

    Dicono che, però «loro».., loro, penseranno a tutto.. Gli stadi saranno … più «comodi», con tante poltroncine …«comode», con tanti servizi, il centro commerciale, dove il tifoso potrà spendere «comodamente» tanti soldini e naturalmente non saranno tantissimi … i «tifosi»..perchè i posti saranno molti di meno.. e del resto, si tratterà di «tifosi comodi» solo quelli che potranno pagare «comodamente» prezzi da.. «comode poltroncine».. ma d’altro canto, loro serviranno solo da .. «contorno», da..diciamo.. «scenografia», come già avviene per alcuni «comodi» stadi già «convertiti», dove ci sono, per scenografia, tante colorate e «comode» sagome di cartone, «tifosi finti» insomma, per un «tifo» sempre più finto.. in un calcio ormai senza memoria..

    Dicono che non ce n’è bisogno!..

    Dicono che, gli stadi di un tempo, così «kitsch» e tremendamente insicuri, in cui si accalcavano orribilmente festanti e fastidiosamente rumorosi quarantamila e oltre tifosi (veri!) pronti a incitare la propria squadra e ad emozionarla per portarla alla vittoria, sono ormai superati..(!)..

    Dicono che la prestazione del calciatore professionista sia solo il frutto di talento, superallenamento e freddo calcolo dei limiti ai quali il calciatore stesso può arrivare, per meritare la valutazione che gli è stata data all’atto del trasferimento da un club all’altro, per consentire sempre più quelle logiche del business che oggi si chiamano «plusvalenze» (come sono lontani i tempi in cui un calciatore veniva acquistato in cambio di un prosciutto o di una «pezza» di grana!), per consentire di remunerare sempre di più il calciatore stesso ed il suo «procuratore» o «agente» che dir si voglia (tutti tristi neologismi di tristi neofigure!).. salvo il malinconico e avvilente deprezzamento con immancabile «minusvalenza» dell’anno dopo!..

    È il nuovo calcio!.. quello degli affari!.. quello globale e planetario delle televisioni e dei grandi eventi, sempre più numerosi che bruciano soldi e muscoli degli atleti!..

    Il Calcio 2.0..

  2. questo calcio e’ anche colpa dei dirigenti che sono schiavi delle tv, poi in societa’ ce casino da me gia’ 2 mesi preannunciato perche’ si conoscono i personaggi che stanno facendo sceneggiate , teatrini tutti hanno disponibilita’ di soldi a sentire loro prendo le quote di questo , poi le cedo a l’altro insomma spettacoli gia visti . cmq speriamo che la societa’ si comporti bene nella gestione senza farci prendere dei punti di penalizzazione , perche’ bisogna pagare l’iva , l’irpef, e sono sicuro che lo faranno si spera..

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