«Ho sbagliato e chiedo scusa, la mia è stata una grossa ingenuità»: inizia così nel post gara uno dei protagonisti in negativo di Pescara – Ternana, Alessandro Crescenzi. Proprio in occasione del gol decisivo di Dugandzic, un suo errore ha di fatto spianato la strada al primo ko interno della stagione (e primo dell’era Oddo), la seconda sconfitta consecutiva del Pescara.
«Ci siamo complicati da soli una gara già difficile», continua, «e ci ritroviamo a commentare una partita decisa più da errori nostri che non dai meriti di una Ternana che comunque si è dimostrata una buona squadra. Se vogliamo vedere il lato positivo è che abbiamo saputo soffrire in 10 contro 11 fino alla fine. Battute d’arresto come queste in un campionato lungo come quello di Serie B possono capitare, ma ora dobbiamo reagire subito. Voglio però ringraziare i nostri tifosi che nonostante la sconfitta all’uscita dal campo ci hanno applauditi. Sappiamo che sono dalla nostra parte e questo è un aspetto importante».
Gianluca Caprari è tornato al gol, ma la soddisfazione personale è secondaria. «Capitano purtroppo giornate storte», commenta, «volevamo riscattarci subito dopo la gara di Novara e non ci siamo riusciti. Pensiamo subito al prossimo match facendo tesoro degli errori commessi».
Sarebbe anche il caso che dopo queste sconfitte sia i dirigenti che il tecnico prendano delle decisioni,non si può continuare in questo modo,vedi squalifica dell’albanese,squalifica che verrà di Fornasier,errori madornali che infuiscono sul risultato delle partite di Zuparic,Crescenzi,ecc.Cosi non può CONTINUARE!
concordo bisogna mettere dei paletti a memushai altrimenti gli altri giocatori pensano che si chiuda gli occhi su qualcuno mentre su altri no, rovinando lo spogliatoio .non ha importanza se il pescara verrebbe penalizzato sul breve, mentre se non si fa nulla la cosa incacrenisce, con danno per la squadra