Pescara assente ingiustificato a Crotone, quarto ko di fila

Pescara assente ingiustificato a Crotone, quarto ko di fila

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La massima resa con il minimo sforzo: il Crotone, grazie ad una dopietta di Bernardeschi al 29’pt 6’st – complice una nuova disattenzione difensiva biancazzurra – e al 16’st – su bella azione dei padroni di casa – ed al primo gol di Cataldi al 21′ st condanna alla quarta sconfitta consecutiva il Pescara che non solo ha smarrito la via del successo ma – ciò che forse più conta – ha perso la brillantezza dei giorni migliori. La partita dello Scida consegna una nuova prestazione da censura dei biancazzurri che hanno creato poco ed hanno ceduto l’intera posta in palio ad una squadra che comunque non è sembrata irresistibile, pur meritando il successo. Venti di crisi spirano sull’Adriatico, con il Varese sabato prossimo non si potrà fallire. Da segnalare al 34’st l’espusione di Schiavi per doppia ammonizione, coronamento di un 3-0 senza discussione e di una prestazione pessima del collettivo dannunziano

La gara. Sul fronte formazioni, nel Pescara Zauri non ce la fa e viene surrogato da Cosic nel 3-4-3 proposto da Marino con il consueto tridente Politano-Maniero-Ragusa in avanti. Nel Crotone, Drago opta per una formazione coperta con Pettinari in panchina e centrocampo folto con Dezi, Matute, Cataldi e Crisetig.
Al 2′, subito pericolosi in padroni di casa con Diop che chiama alla parate Belardi. Pescara non pervenuto in zona offensiva nei primi 15′: i padroni di casa cercano di condurre le danze, ma eccetto l’occasione iniziale nemmeno i pitagorici sono riuscite a rendersi pericolosi. Al 23′, Cataldi dalla grande distanza scheggia la parte alta della traversa pescarese; esecuzione balistica di pregio, ma non fortunata per il centrocampista calabrese. La risposta biancazzurra è tutta in una ripartenza condotta e conclusa al 25′ da Ragusa, ma senza esito positivo.
Al 28′, dagli sviluppi di un calcio piazzato battuto da sinistra Maniero colpisce la traversa, ma l’azione viene comunque vanificata dasl fischio della terna arbitrale a sanzionare un ‘irregolarità pescarese; trenta secondi dopo Gomis sbarra la strada a Ragusa in uscita bassa. Al 29′ Crotone in vantaggio: una sbandata difensiva lascia a Bernardeschi la strada spianata per il gol con l’ex Fiorentina che tutto solo non ha problemi a trafiggere Belard dopo un tocco galeooto di Zuparic che gli consente di ritrovarsi tra i piedi la più facile delle occasioni. La reazione biancazzurra stenta a palesarsi ed il Crotone continua a condurre le danze, anche se in modo non schiacciante. Al 41′, Pescara vicinissimo al pari: Gomis in uscita su ragusa respinge la sfera che finisce sui piedi di Maniero, il centravanti di prima intenzione calcia a porta vuota da fuori area ma la sfera termina fuori. Occasionissima vanificata, dunque, e gara che resta sul punteggio di 1-0. Il primo tempo non offre altre emozioni: si va al riposo con il Delfino in svantaggio.

Nessun cambio deciso da Drago e Marino nell’intervallo e dunque si riparte dai medesimi 22 del primo tempo. Al 2′, nella sua classica azione, Politano si accentra e calcia dal limite in porta, Gomis respinge. E’ il primo squillo biancazzurro della ripresa, prologo della reazione che deve necessariamente esserci per raddrizzare il match. Al 4′, rischia il secondo giallo Schiavi per una trattenuta su Diop: difensore graziato e punizione per il Crotone che Bernardeschi non concretizza calciando in modo vicente verso la porta di Belardi. Al minuti 11, Diop chiama alla parata Belardi dal limite con un calcio di punta che non crea eccessivi patemi. Al 13′ Marino cambia Cosic con Caprari e conseguentemente si passa al 4-2-3-1 come modulo tattico. Al 16’st si concretizza il raddoppio pitagorico: a griffarlo, al termione di un’azione da manuale, è ancora Bernardeschi che apre la trama e la conclude dopo l’assist di Mazzotta. Al 21′, Cataldi, al suo primo gol da professionista, serve il tris calabrese con un esterno sinistro di rara belezza e precisione. Al 22′, entra Sforzini per Maniero, ma è di certo troppo tardi per inverire la burrascosa rotta intrapresa Al 22′, entra Sforzini per Maniero, ma è di certo troppo tardi per inverire la burrascosa rotta intrapresa. Al 24′, ancora Bernardeschi sfioras il bersaglio grosso dalla distanza; il Pescara risponde con una sortita di Politano, ma sul suo insidioso cross nessun compagno al 27′ è pronto ad indirizzare a rete. Al 34′ Schiavi rimedia il secondo giallo e l’inevitabile rosso che lascia in 10 i dannunziani. Un minuto dopo, Salviato rileva Politano e fa il suo esordio con la sua nuova squadra. Non c’è nulla da fare, gli ultimi minuti sono pura gestione dei padroni di casa di un risultato rotondo che il Pescara non è mai riuscito a mettere in discussione: 3-0 il risultato finale, dunque, allo Scida.  Il Crotone con questo successo scavalca i biancazzurri in classifica. 

Crotone-Pescara 3-0

Marcatori: 29’pt e 16’st Bernardeschi (P), 21’st Cataldi (C)
Crotone: Gomis, Del Prete, Ligi, Saugher, Mazzotta, Matute, Crisetig, Cataldi (32’st Gaalrdo), Dezi, Bernardeschi (44’st Giannone), Diop (23’st Ishak). all. Drago

Pescara: Belardi, Cosic (13’st Caprari), Schiavi, Zuparic, Balzano, Bovo, Brugman, Rossi, Politano (35’st Salviato), Maniero (22’st Sforzini), Ragusa. All. Marino

Arbitro: Baracani di Firenze

Ammoniti:Suagher, Matute (C), Balzano, Bovo (P) 

Espulso: Schiavi al 34’st per doppia ammonizione

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