Pelizzoli 5,5 Viene rispolverato dopo mesi, una delle novità della gestione Cosmi è il suo rientro da titolare. Indeciso sul gol dei lupi irpini, per il resto non si macchia di errori
Zuparic 5,5 Soffre parecchio, non è in un periodo brillante. Pur dotato di fisico da corazziere, va in affanno contro le punte campane che nel terreno da battaglia del Partenio si esaltano pur non facendo nulla di trascendentale.
Schiavi 6 Ringhia su tutto e tutti, pazienza se talvolta commette qualche sbavatura. Ha il piglio del leader e lo mette in campo per guidare la retroguardia.
Bocchetti 6 Per poco non si rende artefice del più classico degli autogol nel secondo tempo, per il resto è attento ed abbastanza puntuale per i 90’ di gioco.
Salviato 5,5 Sostanza ma con poco costrutto. Spazza senza fronzoli quando è in difficoltà, ma in fase offensiva supporta poco l’azione. Non solo a causa del campo pesantissimo
Rizzo 5,5 Non era al meglio della condizione e al Partenio si è visto con evidenza. In un clima da battaglia doveva esaltarsi, non vi riesce
Brugman 6 E’ tra i più penalizzati dal campo e non riesce a guidare la squadra come conviene, ma in extremis regala un assist al bacio a Caprari che ne giustifica la piena sufficienza
Bovo 5,5 L’unica vera incursione pescarese del primo tempo porta la sua firma, per il resto la sua prestazione è fatta di corsa ed agonismo senza squilli.
Ragusa 5,5 La partita più che le indicazioni iniziali lo portano a fare il terzino di una difesa a 5 piuttosto che l’esterno in mediana. Per 60 minuti è in difficoltà, alla distanza cresce un po’ e prova anche la conclusione. Peccato per il giallo che gli costerà la sfida al Cesena causa diffida pendente.
Maniero 5,5 Corre, lotta e sbraita e poco più. Poco e mal servito, non incide.
Sforzini 6 La sufficienza è dovuta all’abnegazione e allo spirito di sacrifico che mette in una gara difficile, la sua prima da titolare in stagione. E’ ancora in ritardo di condizione, ma i 90’ di Avellino rappresentano un passo importante verso il pieno recupero.
Nielsen 5,5 Anche lui torna in campo, sebbene in corsa, dopo tanto tempo. E’ ancora arrugginito, ma il suo rientro è in prospettiva una buona notizia.
Caprari 6 Segna il gol che può rappresentare la svolta. E non è poco
Cutolo s.v.
Cosmi 6 Negli spogliatoi del Partenio lo dice a chiare lettere: “non sono onnipotente, in 5 giorni non si poteva pretendere chissà cosa”. I primi segnali, almeno sul piano della lotta e della grinta, ci sono. La strada è lunga e tortuosa, iniziarla conquistando un punto – sommando tutte le difficoltà contingenti – è un buon viatico
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